Francigena Festival
Ecco la Guida Nanni 2025 con tante novità
Pubblico delle grandi occasioni al Met@ tensostruttura del Francigena Fidenza Festival, per la presentazione della nuovissima «Guida Nanni», seconda edizione dal titolo «Tratti e piatti della via Francigena». Sul palco, con Chiara De Carli, collaboratrice della Gazzetta a moderare, l’autore Ermanno «Nanni» Ghiozzi, Luigi Franchi, direttore di «Sala e cucina», Enrico Bergonzi, presidente di «Parma quality restaurants», Simone Fornasari, presidente di «Visit Emilia» e la vicesindaco di Fidenza Maria Pia Bariggi, che ha introdotto la presentazione, ricordando che da anni, ormai, le guide redatte da Nanni Ghiozzi sono uno strumento indispensabile per chi vuole sperimentare un cammino di piatti autentici, di sapori veri e di tradizioni profondamente legate al territorio e alla via dei pellegrini.
«Sono diverse, le novità di questa «Guida 2025» - ha detto Ghiozzi – ma la più evidente è che, stavolta, io e i miei collaboratori, quelli che chiamo “Comitato tecnico-scientifico”, non abbiamo ordinato la guida per ristoranti, ma proprio per piatti. Nell’indice si trovano i piatti e i ristoranti di cui questi stessi piatti sono la “bandiera”, mentre nelle guide precedenti, compresa quella che portava lo stesso titolo, l’ordine era quello dei locali, ad ognuno dei quali erano abbinati i piatti che li contraddistinguevano. Ho basato questa nuova guida – ha proseguito Nanni – su quella che possiamo chiamare “nuova filosofia del buon gusto”: oggi ci si chiede, non “dove andiamo a mangiare stasera”, ma “cosa andiamo a mangiare stasera”, ovvero prima si pensa al piatto e poi al ristorante dove lo si trovi di miglior qualità».
A descrivere l’unicità di questa nuova guida Luigi Franchi, che ne ha curato la prefazione: «Il buongustaio, con questa guida, si trova inizialmente forse un po’ spiazzato, però, dato che l’idea è sicuramente originale, basta davvero “farci la mano” su queste “Guide Nanni”, soprattutto perché sono affidabili: io ho girato molti ristoranti, per lavoro – ha detto Franchi - e devo dire che i piatti indicati nella guida, sono sicuramente il simbolo di questi ristoranti. Ho fatto anche il viaggio, mangiando l’antipasto in un ristorante, il primo in un altro e il secondo in un altro ancora, seguendo la guida, ovviamente su brevi distanze. È un’esperienza un po’ straniante, ma devo dire estremamente piacevole, che conferma l’utilità di questa guida!». È stato anche sottolineato come la «Guida Nanni» parli di molti ristoranti, quasi mai compresi nelle guide «ufficiali», ristoranti che fanno un ottimo lavoro e che, spesso, hanno anche una funzione sociale, come i locali che si trovano in piccole frazioni, distanti dalle città e anche dal capoluogo comunale. Come sempre, il ricavato dalla vendita della «Guida Nanni 2025» andrà alle associazioni fidentine «A.r.i.m.» e «Terzo tempo per Lorenzo».
Egidio Bandini