BONIFICA

Ordigni bellici nell'ex area Castelletto: ecco la zona da evacuare il 15 giugno

Luca Molinari

Non c'è pace per il cantiere della «Scuola nel parco», all'interno dell'ex area militare del Castelletto (via Zarotto).

I lavori - già in ritardo di parecchi mesi rispetto alla tabella di marcia iniziale a causa delle operazioni di bonifica del terreno, necessarie per la presenza di amianto -si allungheranno ulteriormente per il ritrovamento di due ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale.

Si tratta di un problema di non poco conto anche per migliaia di abitanti della zona (quasi seimila in tutto) che domenica 15 giugno dovranno lasciare le proprie case (oltre quattrocento) per consentire di effettuare le operazioni di bonifica in sicurezza.

Lo sgombero dalle 7

Ieri la Prefettura ha diramato un comunicato in cui annuncia l'adozione di «un’apposita ordinanza prefettizia con la quale, fra l’altro, verrà disposto a partire dalle 7 del 15 giugno e fino a cessate esigenze, lo sgombero di tutta l’area ricadente all’interno del raggio di circa 470 metri dal luogo del rinvenimento». «Sarà cura della Prefettura e del Comune di Parma - si legge - fornire nei prossimi giorni tutte le indicazioni di dettaglio sulle modalità di svolgimento dello sgombero e su ogni altra misura destinata a limitare eventuali disagi».

A tal proposito il Comune dovrebbe realizzare un video per spiegare tutti i dettagli della bonifica.

Le strade interessate

L'elenco delle vie e dei civici interessati dall'evacuazione non è stato ancora reso noto, ma all'interno del raggio di 470 metri ricadono diverse strade - circa una cinquantina - molto trafficate e popolose, tra cui, il primo tratto di via Sidoli, gran parte di via Zarotto, il primo tratto di via Casa Bianca, parte di via Torelli , via Budellungo e il primo tratto di via Traversetolo e via Montebello.

Coinvolti nell'operazione di evacuazione il monastero di clausura delle Carmelitane Scalze (via Montebello) e alcuni impianti sportivi presenti nella zona. Potrebbero rientrare nel raggio anche luoghi di cura di grande importanza come la Città di Parma.

Gli ordigni ritrovati

Nel cantiere dell'ex area militare del Castelletto, sono state rinvenute due bombe di aereo di produzione americana, risalenti al secondo conflitto mondiale del peso di cinquecento libbre ciascuna.

Le operazioni

La riunione di coordinamento si è svolta in Prefettura con tutti gli enti interessati. «Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato qualificati militari del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza - spiega la nota della Prefettura - sono state definite le attività necessarie per effettuare in sicurezza le operazioni di bonifica, consistenti nell’estrazione delle spolette presso il luogo di rinvenimento, nel trasporto degli ordigni ormai inattivi e nel successivo brillamento in zona idonea».

Ricognizione

L'attività di ricognizione e identificazione delle bombe è stata effettuata l'11 aprile dal persone del Genio Pontieri per riconoscere i tipi di ordigno, verificare lo stato di conservazione ed effettuare una prima valutazione del rischio. I residuati sono stati quindi coperti con una cassa di legno per preservarli dagli agenti meteo, dagli animali e dagli occhi dei curiosi.

Il progetto

La «Scuola nel parco» è uno dei più importanti progetti finanziati con fondi Pnrr, dal costo complessivo di oltre 12 milioni di euro. La sua realizzazione era prevista entro fine 2026, ma questo imprevisto potrebbe far slittare ulteriormente i tempi.

Luca Molinari