Continui sforamenti dei valori di pm 10

Inquinamento, a Sorbolo Mezzani si respira peggio che a Parma

Sorbolo Mezzani «Sorbolo respira peggio di Parma, i numeri parlano chiaro», è quanto afferma Movimento per l’Alternativa, gruppo all’opposizione in consiglio comunale.

Secondo un’indagine pubblicata da Gazzetta di Parma il 21 marzo, Parma si colloca all’84º posto in Italia per qualità dell’aria, su 108 città, guadagnando la maglia nera in Emilia-Romagna tra i capoluoghi di provincia. C’è di peggio: i dati raccolti da Arpae a gennaio-febbraio 2024 dimostrano che Sorbolo presenta valori peggiori rispetto a Parma. Il laboratorio mobile posizionato vicino alla stazione ferroviaria ha registrato 18 superamenti del limite di legge per il pm10 in un solo mese, contro i 9 di Parma Cittadella e gli 11 di Parma Montebello ricordando che la normativa consente al massimo 35 superamenti annui.

La situazione desta quindi forte preoccupazione. I dati del Benzo(a)Pirene sono allarmanti, nello stesso periodo considerato il limite di legge di 1 ng/m3 è stato superato a Sorbolo (1,294 ng/m3) mentre a Parma Cittadella era 1,145 ng/m3. Arpae dichiara che i dati registrati rappresentano una «situazione tipica del territorio del bacino padano», ma non basta per tranquillizzare i cittadini.

L’Agenzia internazionale ricerca sul cancro ha classificato il pm10 tra le sostanze sicuramente cancerogene per l’uomo e il Benzo(a)Pirene è tra i probabili cancerogeni. La sua presenza nell’aria è legata in gran parte a emissioni da traffico e combustione. Il grado di inquinamento è dovuto ai veicoli, circa 15mila attraversano il centro di Sorbolo nei giorni feriali, secondo i dati della Regione.

«Occorre quindi interrogarsi sulle scelte infrastrutturali - afferma il gruppo consigliare - si continua a parlare del ponte di Coenzo, collegato al progetto della Cispadana, ma l’opera è in sospeso da anni e senza certezze sui tempi di realizzazione. Anche se venisse costruito non risolverebbe, da solo, il problema del traffico urbano. Abbiamo verificato da tempo i flussi di traffico che attraversano l’abitato di Sorbolo: il ponte di Coenzo ne abbatterebbe solo una parte in quanto auto e mezzi pesanti continuerebbero a percorrere via Mantova perché più idonea ai grandi flussi e più veloce per raggiungere le attività o i centri di smistamento. Buona parte del traffico che attraversa Sorbolo, da un’analisi dei flussi, proviene da Poviglio e da Terre di Canossa, traffico che non confluirebbe sul ponte di Coenzo. Pensare che il ponte risolva il problema è fantasia. E si continua a perdere tempo prezioso».

«Per questo - conclude MpA - torna d’attualità una proposta più concreta: una circonvallazione che sposti il traffico fuori dal centro abitato, come già avviene in molti comuni della provincia di Parma.La Regione, le Province e i Comuni interessati sono chiamati ad agire. La viabilità è una competenza condivisa, e la salute pubblica deve essere prioritaria. I cittadini di Sorbolo hanno il diritto di respirare un’aria più pulita. Ora, più che mai, non si può più aspettare».

Si.Mar.