GRANDE PREOCCUPAZIONE
Le suore lasciano Berceto e la scuola rischia la chiusura
Da un po’ di tempo la notizia circola con insistenza in paese, suscitando preoccupazione nella comunità bercetese.
Le suore di Maria Ausiliatrice, che operano a Berceto con la scuola materna e dell’infanzia da oltre 127 anni, avrebbero deciso di chiudere il loro presidio. A renderlo noto sono i referenti del gruppo di «Amici e sostenitori delle suore», che dichiarano: «Abbiamo avuto contatti anche con la direzione delle suore di La Spezia a cui fa capo il presidio di Berceto che ha confermato questa loro intenzione».
Le motivazioni addotte, proseguono, «sono oggettivamente valide e riguardano la continua diminuzione dei bambini, il calo delle religiose in generale e la necessità di messa a riposo delle più anziane. Ciononostante i bercetesi «Amici delle suore», consapevoli della immensa ricchezza formativa trasmessa ai nostri bambini per un fondamentale percorso di maturazione in quasi 130 anni di presenza in paese, non vogliono rassegnarsi a tale decisione».
A noi preoccupa ed anche stupisce il fatto che un evento cosi importante non sia stato trattato in un Consiglio comunale – evidenziano gli Amici delle suore - appositamente convocato ed anche aperto dove il pubblico avrebbe potuto esprimere parere, dare suggerimenti e fornire indicazioni. A nostro avviso tutto ciò purtroppo suona come segno di indifferenza e di ingratitudine. E questo sarebbe molto grave per una comunità che da oltre un secolo è stata orgogliosa di giovarsi del prezioso servizio delle religiose salesiane».
Constatato che la decisione assunta dalle suore, di abbandonare Berceto, sia immodificabile - concludono Amici delle suore - «per rendere meno traumatico il passaggio ad altri enti, chiederemmo loro un ulteriore atto di generosità ed affetto, che potrebbe realizzarsi nel seguente modo: congelare l’attuale presenza al completo per un ulteriore anno scolastico e alla fine di questo valutare eventuali forme di continuità del servizio scolastico e religioso alla comunità bercetese con la partecipazione all’amministrazione comunale nel sostenere eventuali spese aggiuntive».
V.Stra.