Serie A
Parma, squadra in ritiro dal 10 luglio
Il calcio non si ferma mai: grande luogo comune dell'italica pedata, ma anche grande verità. Mentre (quasi tutti) i calciatori e (quasi tutti)i tifosi pensano alle vacanze, c'è chi in società pensa già alla prossima stagione. Una macchina organizzativa complessa, tra allestimento della campagna abbonamenti, organizzazione commerciale nei rapporti con i partner, nuovi e storici e soprattutto preparazione della prossima stagione sportiva.
E in questo «comparto» è naturalmente inserito il ritpno agli allenamenti, l'organizzazione sanitaria, le esigenze dello staff tecnico. Esigenze primarie, ecco perché per i dettagli sull'inizio della prossima stagione servirà un confronto serrato con Chivu e i suoi collaboratori. Confronto naturalmente già avviato, con il club che ha recepito le esigenze anche organizzative del tecnico e del suo staff.
E l'inizio della prossima settimana sarà decisivo per chiudere ogni aspetto del rapporto con il tecnico romeno. Naturalmente dopo la firma sul contratto, un biennale che legherà Chivu al Parma sino al 2027, si chiuderanno anche i dettagli organizzativi per la preparazione della prima squadra.
Che non dovrebbe avere obblighi per amichevoli in terre lontane, tipo gli Stati Uniti, e quindi resterà in Italia, anzi in Europa, a preparare la prossima stagione. E se sino a febbraio, ovvero sino a quando al timone c'era ancora Fabio Pecchia, l'idea era quella di effettuare il ritiro estivo in quel di Collecchio, sembra che Cristian Chivu abbia idee e sensazioni diverse.
Il tecnico romeno infatti ha già chiesto di poter effettuare un ritiro di una decina di giorni in montagna. E così il Parma si è messo alla ricerca della giusta location, tra accoglienza (leggi disponibilità di una struttura alberghiera adatta) e preparazione adeguata (leggi strutture sportive e campi adatti). Sarebbero state individuate due possibilità, una in Italia ed una in Austria. Entrambe raggiungibili con qualche ora d'auto. Per i dettagli appunto bisognerà attendere la firma di Chivu, con i suoi desiderata sull'organizzazione del lavoro in vista della prossima stagione.
Non solo per la location ma anche per le date di inizio lavori: il Parma dovrebbe entrare ai 32esimi di Coppa Italia che dovrebbero disputarsi nel wek-end di domenica 17 agosto e il campionato nel week-end di domenica 24 agosto. Ecco dunque che la squadra dovrebbe ritrovarsi a Collecchio intorno al 10 luglio per partire, dopo un paio di giorni di allenamenti a Collecchio, buoni soprattutto per effettuare le consuete visite mediche pre-ritiro, verso la montagna. Poi il solito cammino: amichevoli, anche di un certo livello, e poi il debutto da «tre punti». A mercato aperto. Ma questa è un'altra storia, perché il calcio non si ferma mai.
Sandro Piovani