LA GAZZA LADRA

Jeff Bezos, confetti e gondole

Mauro Coruzzi

Ma cosa si regala al terzo uomo più ricco del mondo per quello che sarà il suo secondo matrimonio della sua vita? Un cactus? Una cornice per la foto del matrimonio? Ci rendiamo conto di quanto sia imbarazzante scegliere il dono, forse è meglio lasciar perdere, qualunque fosse la scelta fatta risulterebbe inadeguata, tanto vale, eccome se vale, ribaltare i ruoli, e al nubendo che s’accinge ad unirsi ancora in matrimonio, «accontentarsi» del farsi fare il regalo da lui, e lui, smargiasso, non vede l’ora. L’uomo in questione è Jeff Bezos, il fondatore e proprietario della Amazon, la rivoluzione del commercio elettronico, quelli che con un pacco ti mandano a casa anche la reputazione persa, stai sicuro che loro te la ritrovano e te la mandano spedizione espresso, come subitanea e senza poter dire «No ho un impegno» devi buttare due straccetti nella Gucci o nella Vuitton e partire per Venezia, c’è già l’albergo, o una suite al Danieli, un appartamento al Belmond Ciprianio al Gritti Palace, una Superior con cucina e chef stellato al Canal Amal o una tripla al St Regis, tanto tutti e cinque sono prenotati in esclusiva e già pagati Beh, non che invitati siano proprio dei senzatetto o dei mendicanti: tra i 200 invitati Kim Kardashian, Katy Perry Eva Longoria, Di Caprio Oprah Winfrey Bill Gates e pure la Regina di Giordania Rania Al Abdullah. Già prenotati pure le gondole taxi tra il Koru, il superyacht di Bezos che costa qualcosa come 500 milioni di dollari, e l’Isola di San Giorgio Maggiore dove si svolgerà la cerimonia. Pochissimi i pettegolezzi che trapelano: Paul Sanchez, il fratello della sposa Lauren, dice che il matrimonio della sorella e del calvo stra-miliardario sarà grande quanto quello della Principessa Diana, pace all’anima sua, con l’attuale Re Carlo. Per Bezos, allestire tutto questo circo matrimoniale costerà un 10 milioni di dollari, bruscolini per un uomo che guadagna 321 milioni di dollari al giorno. Attento, però che lo scambio delle fedi, alla rottura del primo matrimonio, l’ha un po’ pelato (ecco quando è cominciata la calvizie…): 26 anni è durata l’unione, la ex signora, MacKenzie Tuttle, ha preteso e ottenuto un briciolo dell’immensa torta di lui, il 4% delle azioni di Amazon, qualcosina come 38 miliardi di dollari che ne fanno al momento una delle donne, a sua volta più ricche del pianeta. Ora il Bezos, che t’immagini un po' come Paperone fare il bagno in piscina tra un’ondina e l’altra di banconote s’è fatto più furbo di quanto già non fosse, e stavolta, prima delle seconde nozze, fa firmare alla nuova sposina, un bel contrattino dove saranno protetti gli averi di Jeff, e non saranno divisibili con Lauren: insomma stavolta non ci sarà nessuna comunione dei beni, quindi a ciascuno il suo, sia prima che dopo le nozze, ma lui che è pur sempre un cavaliere, si carica il costo della cerimonia veneziana, una tre giorni, dal 24 al 26 giugno. A tutti gli invitati già nominati prima, ci sono da aggiungere i nomi delle cantanti Barbra Streisand e Shakira, che dovrebbero allietare il party post-cerimonia coi loro gorgheggi: non è dato sapere quanto chiederanno, certo è che Shakira, si mise nei guai per evasione fiscale, per un valore di 14milioni di euro, ma nella canzone Music Session #54,ispirata dal divorzio col marito fedifrago Gerard Piqué, la bella colombiana intona «…le donne non piangono più, ora fatturano» e infatti ora ha un patrimonio di 300 milioni di dollari… Tra sposi e invitati è uno di quei matrimoni tra «poveracci»: «sarà anche possibile che i soldi non diano la felicità, figuriamoci il non averne» (W. Allen). Buona domenica.