Ha un seguito di 501mila persone
Yang Xiaohu, il parrucchiere che ha conquistato TikTok
Yang Xiaohu è il nome, 1981 è l’anno di nascita e 501mila sono le persone che seguono il suo account TikTok in attesa del suo prossimo lavoro.
Originario della città di Wenzhou, nella provincia cinese dello Zhejiang, Yang vanta un’esperienza decennale nel mondo dei capelli che, a partire dal 2019, ha cominciato a mostrare sui social attraverso brevi video diventati ormai viralissimi.
I suoi video, pubblicati prima su Facebook, poi su Instagram e infine su TikTok sul suo account @yangparrucchiere, hanno conquistato 37,6 milioni di visualizzazioni, conferendogli un’enorme popolarità sul web e non solo.
A raggiungere il suo salone, in viale Bottego, infatti, non sono solo parmigiani attirati da un passaparola cittadino, ma clienti provenienti da ogni parte d’Italia. Alcuni di essi, come si legge dalle numerose recensioni positive lasciate sulla pagina dell’attività, arrivano a percorrere la bellezza di 460 chilometri per un cambio look firmato Yang.
A chi si interroga sulla natura di una così ferrea devozione, rispondono gli stessi fan del parrucchiere-influencer: «Chi mi chiede perché da Roma sono arrivata a Parma per fare i capelli da Yang è perché non ha ancora provato la professionalità di questo parrucchiere».
Cresciuto in una famiglia di parrucchieri (la zia esercita da oltre 41 anni la professione), Yang è cresciuto con le forbici in mano, affinando le sue abilità tecniche attraverso diverse esperienze lavorative e formazioni in Cina, Francia, Regno Unito e Italia. Stabilitosi in Italia dal 2002 e a Parma dal 2008, ha cominciato a condividere il suo lavoro sui social prima della pandemia, così da far conoscere i propri lavori e abilità tecniche al di fuori dell’iniziale barriera linguistica.
Tuttavia, come per ogni traguardo che si rispetti, la strada verso per raggiungerlo non è certo priva di duro lavoro. Yang, infatti, sottolinea come dietro a tutto questo si nasconda una certosina attenzione ai dettagli: nell’ascolto del cliente e nella capacità di individuare l’acconciatura ideale ad ogni volto.
Non va dimenticata, poi, la cura nel maneggiare gli strumenti fondamentali per un’attività sui social, come il montaggio video e la scelta delle canzoni da integrare. Un modo per imparare? Lo suggerisce ancora Yang: guardare i video degli altri parrucchieri, per capire quali siano gli elementi da cui trarre ispirazione nel proprio lavoro.
Nel trovare una ragione dietro ad un così vasto successo, Yang evidenzia l’importanza del fare del proprio lavoro una passione, rendendo la propria professione non solo una fonte di guadagno, ma la matrice con cui poter offrire il miglior servizio possibile ai propri clienti. Perché dopotutto, come sottolinea, più i clienti sono felici, più lui lo è di conseguenza.
Sulla possibilità di ampliare il marchio Yang Parrucchiere anche al di fuori del salone parmigiano che ha assistito alla sua ascesa al successo, Yang ha le idee chiare: «Ci sarebbe la possibilità: tanti della mia famiglia sono in America, in Francia… ma a me piace di più Parma. Io sono da sedici anni a Parma con la mia famiglia: i miei bambini sono nati a Parma. Adesso, se io volessi lavoro, aprirei a Milano o a Roma e troverei lavoro subito. Ma a me piace di più Parma».
Sofia Piccini