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San Lazzaro, lungo black out. Caldo, ieri massima oltre 37°

Più di 300 case al buio e l'afa continua a non dare tregua

Il caldo non dà tregua e anche ieri pomeriggio le temperature hanno continuato a far segnare valori «africani». Il tutto caratterizzato da alcuni lunghi black out registrati l'altra sera e proseguiti fino alle 3 di notte specialmente nella zona Sud della città, San Lazzaro e dintorni. Interruzioni dell'elettricità dovute al guasto di un trasformatore a cui non si può escludere che possa anche aver contribuito il massiccio uso di condizionatori per combattere l'afa notturna. In situazione come queste tutto può, infatti, contribuire. Nel frattempo oggi la temperatura potrebbe scendere di un punticino. Ma sarà una «gioia» di brevissima durata.
Dopo che mercoledì la massima in città era arrivata a 36,8 gradi, facendo aumentare anche gli accessi al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore, specie per quanto riguarda i bambini a causa dei colpi di calore, anche nella giornata di ieri la colonnina di mercurio non ha assolutamente accennato a scendere. Anzi, la massima è addirittura aumentata con 37,1 gradi fatti segnare alle 15,20, mentre la minima si è assestata sui 25,2 gradi, una temperatura piuttosto elevata. Per quanto riguarda le previsioni, oggi in città le massime dovrebbero scendere di qualche grado attestandosi sui 35 e le minime sui 21 per risalire domani e domenica: 36 le massime con le minime tra i 21 e i 22 gradi.
Come detto, con i condizionatori rimasti uno dei pochi mezzi per difendersi dalle notti torride, ad aggravare la situazione mercoledì ci si è messo anche un lungo black out nella zona Sud della città. A San Lazzaro e dintorni, come raccontato anche da alcuni residenti, le interruzioni si sono verificate dalle 21,30 alle 23 e, successivamente, dalla mezzanotte alle 3,30. Disagi che il caldo africano ha sicuramente acuito e che, ha fatto sapere Iren interpellata dalla Gazzetta, hanno riguardato «più di trecento utenze» e sono stati causati «dal guasto di un trasformatore nella zona riparato poi dai tecnici nel corso della notte». Numerosissime le segnalazioni al numero verde della multiutility da parte di residenti preoccupati. Un guasto, dunque, non necessariamente ascrivibile al caldo e all'uso dei condizionatori. Ma la loro corresponsabilità non può neppure essere esclusa categoricamente.
Così come non vanno sottovalutati i consigli, specie agli anziani e ai fragili ma non solo, a un uso consapevole di condizionatori e ventilatori in modo da mantenere una differenza tra esterno e interno di 6-7 gradi.