Salso

Mondelli: «Il Berzieri? Sarà un volano per il territorio»

Egidio Bandini

L’argomento del giorno, a Salso, è la prossima riapertura del Berzieri: un obiettivo che promette di rilanciare non solo il più importante monumento salsese, ma l’intera città. Annunciata per quest’autunno, la riapertura del Berzieri avrà effetto anche sugli stabilimenti e le cure termali di Salso e Tabiano? Lo abbiamo chiesto a Emilio Mondelli, presidente di Terme Tst.

«Sulle tempistiche di riapertura del Berzieri non so nulla perché sono tematiche non di nostra competenza; devo dire, però, che siamo davvero soddisfatti nel vedere che Salsomaggiore attira nuovi investitori e, soprattutto, l’arrivo del gruppo Quadrio Curzio, che rappresenta senz’altro una grande opportunità per tutta la città: siamo certi che la loro proposta saprà valorizzare ulteriormente il nostro territorio, contribuendo ad aumentarne l’attrattività, con benefici per l’intero sistema economico locale, in particolare per le attività dell’accoglienza, dell’ospitalità e della ristorazione. Detto questo – sottolinea Mondelli – non ho ancora visto la città e, in particolare, il sistema imprenditoriale cittadino, molto attento nel seguire il percorso evolutivo del Berzieri e le sue ricadute su Salso e Tabiano».

Presidente, al di là delle attese di valorizzazione della città e del territorio, quali saranno le differenze fra l’offerta del wellness proposta da Quadrio Curzio e la vostra offerta di salute al Campus di Salso e al Respighi di Tabiano? «Al Berzieri, va da sé, si potranno vivere esperienze uniche di relax e bellezza, dai massaggi ai trattamenti individuali, rivolte a un pubblico che ricerca wellness e svago. Noi, invece, ci rivolgiamo a un mercato diverso, orientato alla prevenzione, alla cura e al miglioramento dello stato di salute delle persone. Le terme di Salsomaggiore e Tabiano si fondano su una lunga tradizione medico-scientifica e utilizzano le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque salsobromoiodiche, di quelle sulfuree e dei fanghi termali per trattamenti naturali ed efficaci. Queste risorse naturali, come riconosce il Servizio sanitario nazionale, permettono di intervenire su disturbi respiratori, osteoarticolari, dermatologici e ginecologici, nonché di avviare percorsi di prevenzione personalizzati per rafforzare le difese dell’organismo e migliorare il benessere generale. A Tabiano, in particolare, il reparto che si occupa di cura e prevenzione per i bambini, ha registrato un aumento di presenze del 45%, dal dopo Covid. I nostri ospiti – dice ancora il presidente di Tst – seguono cicli di cura che vanno dai classici 6 ai 12 giorni, con bagni e fanghi termali, cure inalatorie, trattamenti otorinolaringoiatrici, oltre a percorsi di riabilitazione motoria post-traumatica e post-operatoria con trattamenti in acqua, assistiti da fisioterapisti specializzati, in piscina con acque termali. L’obiettivo è offrire un’alternativa concreta e naturale ai trattamenti farmacologici, con percorsi terapeutici e di prevenzione che pongono al centro la persona e la sua salute. Si tratta, quindi, di due offerte per certi versi complementari, ma profondamente diverse: una, quella del Berzieri, legata a soggiorni brevi e al mondo del wellness; l’altra, la nostra, basata su soggiorni più lunghi, finalizzati alla cura, alla prevenzione, alla riabilitazione e al benessere duraturo della persona, con particolare attenzione anche ai bambini».

Egidio Bandini