San Secondo
Si diploma in contemporanea al figlio
San Secondo Padre e figlio diplomati insieme, negli stessi giorni. Protagonisti della bella e singolare storia, Marco e Lorenzo Berzioli, classe 1973 il primo, 2006 il secondo. Non è la prima volta che accade; infatti Marco, originario di Zibello ma da tempo residente a San Secondo, si era già diplomato nel 2018, all’Ipsia di Parma, contemporaneamente alla figlia Alyssa. Per lui, all’epoca, il diploma in manutenzione e assistenza tecnica curvatura elettronica e per la figlia la qualifica professionale di acconciatrice.
Un traguardo tagliato insieme ed ora il bis, arrivato sette anni dopo. «Col tempo – spiega Marco – la passione e la curiosità per i progetti elettrici mi sono rimaste» e così ecco l’iscrizione all’Itis «Leonardo Da Vinci di Parma» e dopo tre anni di studio costante e intenso, abbinato al lavoro, con viaggi quotidiani in città per frequentare i corsi serali, ecco che è arrivato il diploma del corso di meccanica, meccatronica ed energia articolazione meccatronica negli stessi giorni in cui il secondo figlio, Lorenzo, si è diplomato all’istituto «Solari» di Fidenza in agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane.
I due diplomi, contemporanei a quelli dei suoi figli, hanno coronato in entrambe le occasioni la voglia di Marco Berzioli di conoscere, di affinare le esperienze e di migliorare i suoi studi: tutte cose sempre possibili, a qualsiasi età.
Il nonno era il mitico Walter Berzioli, uno degli ultimi maestri d’ascia del Parmense, straordinario costruttore di barche da Po. La voglia di progettare, costruire e conoscere è evidentemente rimasta nel sangue e si continua a tramandare, anche ai giorni nostri. «Per noi – ha commentato Marco – davvero una bella soddisfazione. Personalmente – ha aggiunto – tengo a ringraziare i miei compagni Daniele Bedani, Riccardo Bricoli, Djelailia Mohammed Sheriff, Kevin Lafiandra e Francesco Soragna ed i docenti Federica Corradi, Giuseppe Pracella, Meri Ferrari, Salvatore Valenti, Lorenzo Bassi, Matteo Mugno, Daniele Scardina, Giovanni Lamoretti e Giampaolo Sarti».
Paolo Panni