Innovazione
Vola alto l'aereo ibrido «made in Terenzo»
«Cassio», il velivolo ibrido prodotto da Voltaero, ideato da Jean Botti, originario della frazione del comune di Terenzo, sta gradualmente conquistando i cieli di tutto il mondo.
Nei giorni scorsi, infatti, VoltAero ha segnato un’importante pietra miliare commerciale con la firma di un accordo per 15 velivoli ibridi elettrici Cassio 330 e un’opzione per altri 15, che saranno acquisiti da HM Aerospace Sdn Bhd per l’addestramento dei piloti nella principale accademia di volo malese.
L’accordo è stato formalizzato al Salone dell’Aeronautica di Parigi e aggiunge una nuova dimensione al portafoglio ordini di VoltAero per i suoi velivoli ibridi elettrici Cassio, estendendone l’utilizzo, insieme al Gruppo Halim Mazmin, all’importantissimo ruolo di addestramento per piloti professionisti, estendendolo alla regione Asia-Pacifico, dove i piloti sono molto richiesti.
Al centro del progetto di produzione del Cassio 330 c’è l’utilizzo di un’architettura ibrida in serie, che integra motori elettrici su ciascun lato della fusoliera posteriore e un motore termico nell’aereo che funge da autonomia ricaricando le batterie di bordo.
Durante le fasi di rullaggio, decollo e volo iniziale, il Cassio 330 opera con propulsione completamente elettrica per operazioni eco-efficienti e silenziose. Il motore termico ricarica le batterie durante il volo di crociera, fungendo da estensore di autonomia. Con l’accordo con HM Aerospace, il portafoglio ordini di VoltAero per Cassio è arrivato a oltre 280 tra ordini, accordi e impegni con clienti specializzati nei settori del trasporto aereo regionale, della mobilità aerea e dell’aviazione d’affari.
VoltAero «è impaziente di avviare una relazione a lungo termine con HM Aerospace e il Gruppo Halim Mazmin, unendo le forze per introdurre e supportare una nuova era nell’addestramento aeronautico con il Cassio 330», ha dichiarato Jean Botti, Ceo e chief technology officer di VoltAero.
V.Stra.