Commercio

Arriva «Promenade»: 20 ristoranti, palestra e 10 campi di padel

Monica Tiezzi

Parma Retail cambia nome, gestione e filosofia

Una superficie totale di 52mila metri quadrati, di cui 15mila dedicati all'intrattenimento (piste da bowling, giochi di realtà virtuale e aree interattive, una palestra di 1.300 metri quadri, 10 campi da padel e attività ricreative all'aperto, fra cui un minigolf), 20 ristoranti e oltre 60 negozi, catene di abbigliamento, ma non solo.
È il progetto del nuovo Parma Retail, che prenderà il nome di Parma Promenade. La conclusione dei lavori - avviati lo scorso ottobre - è prevista fra primavera ed estate 2026. Il progetto è stato illustrato ieri mattina da Stephane Hepburn, Ceo di Eurofund Group Italia, il gruppo che nel 2019 ha rilevato la struttura e che dice di volerci investire 25 milioni di euro.
Una scommessa ardita, per un centro commerciale che ha vissuto alterne fortune. Ma i nuovi gestori ci credono e sostengono che «un centro così in una città di grandi potenzialità come Parma manca. Sarà una struttura fra le più grandi in Emilia Romagna, con marchi esclusivi», dice Hepburn.
Nuova è anche la filosofia di gestione, con ampio spazio all'intrattenimento e al food, non più complementari allo shopping, ma punti di forza di quello che viene chiamato «shopping resort». «Questo è un progetto nuovo rispetto ai tradizionali centri commerciali. Un centro che offre un'esperienza di shopping e intrattenimento per tutte le età e le famiglie» dice Corrado Di Paolo, general manager di Svicom Agency, che si occupa della commercializzazione degli spazi e che puntualizza che molti dei nuovi negozi (saranno l'80% del totale, ne resteranno solo otto di quelli esistenti, che si amplieranno) hanno già firmato il contratto di locazione.
Parma Promenade avrà una terrazza al primo piano di quattromila metri quadri dedicati al cibo, con 20 ristoranti (molte le catene internazionali) e una decina di chioschi. Sempre al primo piano ci saranno tutti gli impianti sportivi, gestiti dalla società Leisure Group Italia.
Fra i nuovi negozi primeggia il megastore di abbigliamento Primark, 3.400 metri quadri, l'unico altro punto vendita in Emilia Romagna dopo Bologna. Due le piazze che potranno ospitare eventi e rassegne: una di fronte a Primark, l'altra nel lato est del centro.
A regime, Parma Promenade dovrebbe occupare circa 400 persone, e ottenere la certificazione «Nzeb», (Nearly zero energy building), quella di edificio ad elevata efficienza energetica.
La Eurofund investirà anche nella viabilità per raggiungere il centro shopping, puntando in particolare nel tratto che dalla rotonda nei pressi del casello autostradale di San Leonardo (la cui gestione e manutenzione sarà per otto anni in capo ad Eurogroup) porta al quartiere Spip.
«Saranno investiti un milione e 600 mila euro più Iva in via Carra e strada Nuova Naviglio - spiega Pietro Zanlari, che dirigerà i lavori - Sarà ampliata via Carra, e in strada Nuova Naviglio sarà creato il doppio senso di marcia in corrispondenza del passaggio a livello ferroviario, allargata l'attuale curva a gomito e raddoppiata la superficie della sede stradale del ponte sul canale Naviglio». In cambio dei lavori, l'amministrazione comunale permetterà a Parma Promenade di affiggere cartelloni pubblicitari e indicazioni stradali per lo shopping resort.
Aumenteranno anche i posti auto del parcheggio, da poco meno di 2000 a 2100. Sono in corso colloqui per prevedere una linea di bus che porti in via Morse, dove è l'ingresso del Parma Promenade, ma la nuova gestione della struttura non esclude anche di organizzare bus navetta.