Busseto

Addio a «Mauri», l'osteopata dal tocco magico

Un gigante buono che ha saputo mettere il benessere e la salute della persona al centro della sua vita, nel lavoro, nella quotidianità, nel tempo libero. Vicino alle persone, attento ai problemi degli anziani, amico dei bambini, senza mai fare distinzioni.

Così, in poche parole, si potrebbe tratteggiare la vicenda umana di Maurizio Gentili, chinesiologo ed osteopata di Busseto, scomparso a 58 anni per un malore improvviso.

Originario di Cremona, dove ha trascorso la gioventù, aveva studiato a Lione e da molti anni si era trasferito a Busseto, dove si era sposato, e nella terra di Verdi conduceva un avviatissimo studio, il FitForCare, di via Toscanini, punto di riferimento per tante persone di tutta la Bassa e non solo. Alcuni anni fa aveva anche inventato e brevettato un moderno tutore post chirurgico per gli interventi alla spalla (denominato Ome Plus) in collaborazione con una ditta leder nel settore e sperimentato, con eccellenti risultati, dall’equipe ortopedica della casa di cura «Città di Brescia» guidata dal primario dottor Dario Petriccioli.

Lo stesso tutore, presentato al congresso nazionale della Società italiana artroscopia spalla e gomito di Torino, era stato utilizzato, da subito, anche dal professor Ken Yamaguchi, chirurgo e luminare di fama mondiale della Washington University di Saint Louis (Missouri).

Nato a Cremona il 22 ottobre 1966, Gentili aveva una grande passione per lo sport: aveva praticato il basket, militando per anni in Prima divisione con la Pallacanestro Primavera di San Daniele Po ed aveva anche fondato, alcuni anni fa, la Pro Villanova, squadra di basket di Villanova sull’Arda, coinvolgendo ragazzi e giovani sia di Villanova che di Busseto e dintorni. Aveva anche praticato padel e altri sport.

Nel piangerne l’improvvisa scomparsa, in tanti ne hanno ricordato le grandi qualità umane e professionali fatte di sensibilità e disponibilità con una particolare e profonda attenzione verso gli altri, sempre orientato, con lungimiranza e capacità, al benessere di chi si rivolgeva a lui, costantemente capace di stringere rapporti di autentica amicizia. Purtroppo, giovedì sera, è stato colto da un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo.

Maurizio Gentili, per tutti «Mauri», ha lasciato la moglie Cristina, il figlio Filippo con Elisa, il fratello Stefano, la cognata Giuliana con Gilberto e Paolo con Sabrina ed i parenti tutti. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella collegiata di San Bartolomeo Apostolo dove oggi, dopo la messa delle 18, sarà recitato il rosario.

p.p.