GENOVA

Allen il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo. Sarà sottoposto ad accertamenti in ospedale

Era scomparso venerdì notte in provincia di Ventimiglia

Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni scomparso venerdì notte da un camping di Latte, a Ventimiglia è stato trovato: è vivo.

Il piccolo Allen, portato a braccia dai soccorritori, è stato accolto dall’applauso di una piccola folla che si era radunata nella piazzetta di Latte in attesa di notizie. In molti si sono commossi alla notizia del ritrovamento e delle buone condizioni di salute del bambino. Secondo le prime informazioni, il piccolo sarebbe stato ritrovato su una collina alle spalle di Latte.

«Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie». Poche parole di Bernardo Ganao, il padre di Allen, il bimbo di 5 anni scomparso venerdì dal campeggio da un camping di Latte, a Ventimiglia, e ritrovato stamani da una squadra della Protezione civile a circa 3 chilometri in una zona boscosa. L’uomo, visibilmente commosso, ha abbracciato il piccolo che si trovava ancora sul furgone dei soccorritori poi è partito con lui a bordo di un’ambulanza scortata dai carabinieri verso l’ospedale dove Allen sarà sottoposto ad accertamenti .

 «Ho disposto di intesa con il comandante dei vigili del fuoco che i soccorritori andassero a verificare anche tutti i cunicoli della zona fino all’autostrada. La scorsa notte hanno lavorato su questo e oggi, finalmente, è stato trovato il posto dove il bambino, che è vivo e sta bene anche se è un po' provato, si era andato riparare». Lo ha detto  il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, che ha coordinato le operazioni di ricerca di Allen Bernard Ganao, il bimbo di 5 anni scomparso l’11 luglio scorso da un camping di frazione Latte, a Ventimiglia, dove era appena arrivato con i genitori e la sorella per trascorrere un breve periodo di villeggiatura. Secondo quanto appreso, Allen si era nascosto in un anfratto, pare all’interno di un ripetitore, vicino all’autostrada. Determinante, comunque, a detta dello stesso rappresentante di governo, è stato il supporto dello psicologo Roberto Ravera al quale è stato chiesto un consulto per capire i comportamenti, ma soprattutto dove avrebbe potuto nascondersi un bambino affetto da autismo. E’ emerso, che avendo paura dei rumori, sicuramente avrebbe scelto un posto sicuro, come appunto un cunicolo. Da lì la disposizione del prefetto di ispezionare tutti gli anfratti della zona. «Voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, i volontari, le unità cinofile, la capitaneria di porto e tutti quelli che hanno operato incessantemente in questi giorni e notti - conclude Romeo - per la ricerca del bambino che abbiamo trovato vivo».