A colpire un gruppo di cinque giovani
Rapina con lo spray in piazzale della Pace
«Non li abbiamo provocati, non abbiamo fatto nulla per attirare la loro attenzione. Ma all'improvviso ci hanno circondati, hanno tentato di rapinarci, mi hanno spruzzato lo spray in faccia. E questo in pieno centro, in uno dei posti più belli della città, di fronte alla Pilotta». A raccontare una notte tutta da dimenticare è un giovane uomo residente a Parma che poco dopo la mezzanotte ha subìto una aggressione all'angolo tra la piazza della Pilotta e borgo della Cavallerizza. «E so per certo che in quello stesso punto sono accaduti nella scorsa settimana almeno altri due episodi analoghi».
«Avevo trascorso con altri amici la serata in Pilotta quando ho deciso di andare verso casa - racconta - Mentre mi stavo dirigendo verso la Ghiaia ho notato un amico fermo davanti ad un locale e mi sono fermato per salutarlo». Lui voleva solo scambiare due parole, un sorriso. Altri che stavano poco lontano avevano, evidentemente, altre intenzioni. «All'improvviso siamo stati circondati da cinque giovani, di origine nordafricana, che hanno borbottato qualcosa. E poi hanno cercato di derubare il mio amico».
Non ci può essere stato un fraintendimento: l'uomo infatti ha sentito che quelli infilavano le mani nelle tasche, che cercavano di aprirgli lo zaino. E, come è normale, prima si è scansato, ha alzato la voce. E poi ha dato qualche spintone. «Anche io mi sono frapposto tra loro e lui e ho cercato di allontanarli. E ne è nato un piccolo alterco». Nulla di grave, per fortuna, niente armi o vera violenza. Ma nella concitazione sono caduti gli occhiali da vista. E, i miopi lo sanno bene, senza non si può stare. «Così ho cercato di riprenderli, di recuperarli ma uno di quel gruppo è stato più veloce di me e li ha arraffati. Poi mi ha spruzzato in faccia lo spray al peperoncino». E un'ondata rovente è arrivata in faccia al giovane che però non si è dato per vinto. «Per fortuna non sono caduto, sono rimasto in piedi e ho ritentato di prenderli, ma quello ha usato lo spray per la seconda volta. E mi sono sentito bruciare la faccia». Una reazione che ha dato tempo ai cinque rapinatori di darsi alla fuga mentre, sia pure lacrimando, è partita una telefonata al numero d'emergenza. «Poco dopo in Pilotta sono arrivate due auto della polizia e un'ambulanza: gli operatori del 118 mi hanno lavato gli occhi, aiutato a riprendermi mentre gli agenti hanno raccolto il mio racconto». I poliziotti hanno perlustrato la zona ma degli aggressori per il momento non si è trovata traccia e ora proseguiranno le indagini anche grazie alle telecamere della zona che, oltre le fasi della tentata rapina, potrebbero avere ripreso dettagli utili per l'identificazione. «Quei personaggi gravitano sempre in questa zona e potrebbero essere rintracciati. Ma al di là dell'episodio in sé, io sono preoccupato: non è accettabile avere il timore di essere aggredito in pieno centro, non è accettabile sapere che la nostra città sulla sicurezza è allo sbaraglio. Perché ci sono delle regole da rispettare per vivere bene con gli altri. Ma questi ragazzi non lo capiscono. Non lo comprendono. Per loro è tutto lecito».
Luca Pelagatti