Emergenza

In 2 mesi oltre 150 gatti abbandonati. Gattile comunale pieno. Le associazioni: «Aiutateci»

Mara Varoli

Gatti abbandonati? «Non si contano più, oltre 150». Lella Gialdi, delegata di Enpa, parla di una situazione fuori controllo. Il problema dei mici lasciati sulle strade negli ultimi due mesi è una vera emergenza.

«Quando si parla di randagismo il pensiero va al randagismo canino del nostro sud. Nel nostro territorio, dove fortunatamente questo randagismo non esiste, ne sussiste un altro, enorme, sottostimato, ormai fuori controllo: il randagismo felino - assicura Lella Gialdi -. Lo sanno bene le associazioni animaliste, ormai allo stremo di energie e finanze, come pure quelle tante persone che vinte dal buon cuore iniziano a sfamare qualche gatto abbandonato e si ritrovano in uno o due anni a doversi occupare di un notevole numero di mici. Gattini di madri che dopo l' abbandono vengono trovati nei posti più disparati: in angoli nascosti dei giardini, in cespugli spinosi, in luoghi urbani, nei cantieri, nei motori di auto posteggiate, in cantine e in case dismesse, nelle auto degli sfasciacarrozze o di carrozzieri». E le segnalazioni sono tantissime: «Ogni giorno arrivano alla sede di Enpa - continua Lella Gialdi - telefonate, mail, comunicazioni sui social con richieste di aiuto da parte di persone che non riescono più a far fronte a una situazione di questo genere. Troppe le richieste per le associazioni che non percepiscono alcun aiuto dalle istituzioni e che si autofinanziano con enormi difficoltà e con il contributo di persone che condividono l' amore per gli animali. Nel 2022 si stimava che fossero 50.000 i gatti annualmente abbandonati in Italia, non osiamo pensare a quanti siano oggi. Un dato spaventoso quello fornito da Enpa relativo al territorio nazionale nel "solo" mese di giugno: 3.750 gatti feriti o incidentati inclusi 1750 cuccioli. La sezione Enpa di Parma e le consorelle associazioni animaliste del territorio ne potrebbero contare oltre 150. Solo il Comune di Parma vanta una propria struttura per felini, nessun Comune della provincia ne ha una. Sono soprattutto mamme gatte e i loro piccini a mostrare le conseguenze dello spaventoso e criminale abbandono: madri cui si contano le costole, stremate da un allattamento non più in grado di fornire un alimento valido, gattini dai pochi giorni di vita a pochi mesi divorati dai parassiti, con occhi distrutti da herpes e clamidia». Quale la soluzione più immediata? «Per sconfiggere la piaga del randagismo felino la sterilizzazione appare l' unica soluzione. Perché troppi proprietari la ricusano? Per ignoranza, per stupidi pregiudizi, per difficoltà economiche - risponde Lella Gialdi -. Stante la gravissima situazione attuale occorre, urgentissima una sterilizzazione di massa, un impegno congiunto tra istituzioni, associazioni e cittadini. Unitamente occorrono strategie efficaci di prevenzione ad opera delle istituzioni, come pure campagne di sensibilizzazione sull'adozione responsabile. Non si può più demandare alle associazioni di svolgere questi compiti da sole».

Anna Mulazzi, presidente del «Club Amici miei» racconta: «Di pochi giorni fa la cattura da parte delle volontarie del Club Amici miei di una gatta giovane con 7 gattini abbandonata nella ex stazione ferroviaria di Collecchio. Praticamente vivevano sui binari. Non è stato facile catturarli fra i rovi. Settimane di appostamento per abituarli a mangiare poi cattura con gabbia con telecomando. Impossibile altrimenti. Purtroppo il gattile del Comune di Parma ha chiuso gli accessi dei gatti per imposizione di Asl avendo raggiunto il limite massimo. Così i gatti e gattini abbandonati restano a carico delle associazioni che non ricevono aiuti dai Comuni». Da qui all'appello: «Occorre una campagna di sterilizzazione delle gatte aperta anche ai cittadini che non possono sostenere le spese delle sterilizzazioni. Da attuarsi sia nel Comune di Parma che nei Comuni della provincia. Ai proprietari diciamo: non abbandonateli. Rivolgetevi al Settore benessere animale del Comune di Parma e dei Comuni. Rivolgetevi alle associazioni segnalando che avete gattini da fare adottare. Abbandonare gli animali è mandarli incontro a morti terribili. Occorre sterilizzare le gatte assolutamente. E per le vacanze i gatti possono restare a casa. Ci sono cat sitter persone fidate che possono andare nelle case e accudirli. Noi consigliamo sempre di tenere due gatti perché si fanno compagnia e non soffrono l'assenza dei proprietari. Ci sono anche piccole telecamere con cui si possono seguire da lontano. Invitiamo le persone - conclude Mulazzi - ad adottare i gattini per fare posto ad altri sfortunati che vivono nelle strade in attesa di essere portati al sicuro».

Mara Varoli