LAVORI IN CORSO

Cantieri stradali, estate di passione tra scavi, asfalti e code

Estate di passione per gli automobilisti alle prese con i cantieri estivi lungo le strade di Parma. Archiviati i lavori sulla rotatoria tra via Mantova e via Parigi - in molti però contestano la nuova viabilità, perché potrebbe indurre qualcuno a imboccare uno svincolo contromano - restano tanti altri cantieri che bloccano, restringono, o allungano il percorso.

Il nodo di strada Elevata, gli scavi in via Trieste arrivati fino in viale Tanara e le asfaltature lungo via Europa sono alcuni dei punti più critici della viabilità, in una Parma che, almeno per il momento, è ben lontana dagli esodi del passato verso le vacanze. In città si lavora ancora e chi si vede spuntare un cantiere lungo la propria strada o si rassegna alle code nell'ora di punta, oppure si ingegna a scovare una scorciatoia. Che, immancabilmente, viene scoperta da tanti altri automobilisti e così ci si ritrova, di nuovo, tutti in coda.

Una delle situazioni più complicate riguarda il nodo di via Emilia Est. La rotatoria di strada Elevata, tra mille disagi legati ai restringimenti di carreggiata e alle chiusure di alcuni tratti, è stata finalmente asfaltata, anche se lunedì, come ricordano alcuni automobilisti che la percorrono ogni giorno, il cantiere era fermo. Ora però i problemi si sono spostati in via Emilia Est, dove ieri è stata chiusa la corsia che dalla rotatoria va verso l'arco di San Lazzaro. Risultato: chi si butta in via Mantova e poi da via Parigi prova a tornare in via Emilio Lepido e chi invece sceglie di passare da via Zarotto per poi «infilarsi» in una delle stradine del quartiere Lubiana che si immettono in via Emilia.

Il cantiere lungo via Emilia continuerà, stando al Comune, fino all'8 agosto.

In via Trieste il cantiere di Ireti iniziato a metà giugno è andato avanti: ora lo scavo è arrivato fino in viale Tanara, dove è stata chiusa alla circolazione la prima corsia di destra. Risultato: con una corsia in meno si allunga la fila di auto ferme al semaforo e dirette verso viale Fratti. Il cantiere andrà avanti fino a metà agosto: la terza fase dei lavori dovrebbe terminare il 14 agosto e nel frattempo lo scavo interesserà piazzale Allende, dove sono previsti restringimenti di carreggiata, senza interruzioni complete della circolazione.

Tra gli abitanti della zona di via Trieste c'è comunque malcontento: «Questa strada viene continuamente aperta e richiusa ogni due o tre anni».

Un'altra strada trafficatissima è via Europa, interessata dai lavori di rifacimento del manto stradale, che hanno comportato la chiusura del tratto di strada che dal Ponte Nord arriva fino alla rotatoria con via Villa Sant'Angelo. La strada, in questo tratto, è percorribile solo per chi da viale Bottego è diretto verso il casello dell'autostrada, mentre ieri era chiusa al traffico per chi dall'Autosole intende raggiungere il centro città.

Anche in questo caso gli automobilisti sono costretti ad allungare il percorso: in tanti , arrivati alla rotatoria con via Cagliari, imboccano questa strada per poi proseguire in via San Leonardo e via Trento, fino a spuntare a barriera Garibaldi.

I cantieri però non si fermano qui. Fino al 30 agosto, per i tratti di volta in volta interessati dai lavori di risanamento della carreggiata, resterà chiusa via D'Azeglio, una delle maggiori arterie dell'Oltretorrente. Poco lontano, in via Gramsci, fino all'8 agosto ci sarà il cantiere per il rifacimento dell'asfalto. In questo caso, lungo la corsia sud da viale Osacca a piazzale Santa Croce escluso, è previsto il restringimento di carreggiata.

Lavori in corso anche in pieno centro storico. Ad esempio, in strada dell'Università ci sarà un cantiere fino al 17 agosto per il ripristino della pavimentazione a seguito di interventi per gli allacci alla rete del teleriscaldamento. «I lavori vanno fatti - si lamenta un automobilista incolonnato in via Emilia Est - ma ora i cantieri spuntano ovunque. È un'estate di passione per chi resta in città».

P.Dall.