Risorse per 2 milioni
Fondi Ue per l'Appennino: a Bedonia “rinasce” la Basilica
Bedonia Ammonta a 1 milione e 975mila euro il finanziamento destinato alla Basilica di San Marco di Bedonia per l’investimento 2.4 «Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)», finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gestito dal Ministero della Cultura.
L’intervento Pnrr-MiC3, il cui cantiere è partito a inizio anno e sarà completato a fine 2025, è stato affidato dalla di Piacenza-Bobbio a un team di tecnici specializzati nel settore del restauro di beni culturali capitanato dall’architetto Giovanni Signani, con un’esperienza ormai decennale nel recupero di edifici vincolati.
L’intervento, redatto dopo approfondite analisi tecniche dell’edificio, mira a una riparazione conforme alle normative vigenti, con l’obiettivo di preservarne e consolidarne l’integrità strutturale.
L’edificio di culto, che combina elementi di basiliche antiche con strutture moderne in calcestruzzo armato e laterocemento, presenta una complessa eterogeneità di materiali che ha contribuito nel tempo alla formazione di danni interni aggravati da successivi interventi nel corso degli ultimi 40 anni.
Tra le principali criticità, le infiltrazioni d’acqua. Gli interventi previsti dal progetto si concentrano sul rinforzo e consolidamento dell’edificio, con particolare riguardo all’anello toroidale su cui si imposta la cupola, sulla gestione delle acque pluviali, sul recupero delle strutture di copertura e solai, sul miglioramento dei nodi in calcestruzzo e sul restauro delle finiture interne. In linea con le indicazioni del Pnrr, il progetto ha come obiettivo finale il miglioramento del comportamento statico e sismico della Basilica, la cui costruzione ha richiesto oltre quarant'anni con posa della prima pietra nel 1939.
A presentare i dettagli dell’intervento alla cittadinanza in occasione delle consegne del premio San Marco lo scorso 25 aprile nella sala convegni del Seminario vescovile, la responsabile unica del progetto, l’architetto Angela Desideri. «Si tratta di un progetto impegnativo non solo dal punto di vista burocratico ma anche tecnico-scientifico, per la cui esecuzione sono state coinvolte ditte e maestranze qualificate - ha dichiarato Desideri -. I lavori stanno procedendo nel rispetto del cronoprogramma e siamo molto soddisfatti di come stanno andando avanti».
Alla presentazione ha preso la parola anche l’architetto Barbara Zilocchi, componente del team di tecnici qualificati: dopo aver ripercorso la storia della costruzione dell’edificio per il quale è stato determinante il contributo della popolazione bedoniese e degli emigrati, ha sottolineato come alla Basilica, un’opera moderna in stile rinascimentale, «siano state riservate le stesse attenzioni che si riservano a un edificio antico».
Monica Rossi