Serie A

Mercato Parma: Man piace al Psv. Sohm alla Fiorentina: visite mediche, poi la firma

Sandro Piovani

Tra teoria e pratica, il mercato del Parma sta entrando nel vivo. Partiamo dalle indiscrezioni e dalle quasi ufficialità. Innanzitutto si riparla di Man, sempre destinato ad un campionato estero ma non quello turco come si era ventilato qualche giorno fa. Il Parma avrebbe ricevuto un'offerta da parte del Psv Eindhoven. Addirittura si parla già di cifre: offerta intorno ai 10 milioni per il club crociato e più di un milione per Dennis Man, contratto di quattro anni. Ma l'affare comunque deve ancora decollare, serve il gradimento di tutti. E la sensazione, almeno per ora, è che sia una di quelle trattative molto complicate, che addirittura potrebbe chiudersi sul filo di lana del mercato stesso.

Intanto oggi, dopo tante indiscrezioni e tanti incontri Sohm dovrebbe diventare un giocatore della Fiorentina: il Parma ha autorizzato il giocatore ad andare a Firenze per le visite mediche. Il club crociato si sarebbe accordato con la Viola 15 milioni più 1 di bonus per la cessione dello svizzero. Per lui cinque anni di contratto e compenso che supera abbondantemente il milione annuo. A Firenze è un affare che si dà per fatto e quindi non ci sarebbe che da attendere l'ufficialità. Ultima indiscrezione: Kouda potrebbe tornare, sempre in prestito, allo Spezia, dove aveva militato anche nella passata stagione.

Ora, con la partenza possibile di Man e quella quasi sicura di Sohm, sembra chiaro che il Parma andrà a cercare un esterno d'attacco, un centrocampista di tecnica e forza fisica oltre a una seconda punta per sostituire subito Bonny, già passato all'Inter. E non è escluso che in settimana possano esserci anche i nome di questi due giocatori.

Reyna del Borussia Dortmund, con l'infortunio di Ondrejka e il possibile cambio di sistema di gioco (dal 3-4-2-1 al 3-5-2) potrebbe non essere più la prima scelta ma la sensazione è che l'americano possa arrivare ugualmente. Sempre in aggiunta a una punta e a un centrocampista forte fisicamente e tecnicamente (e magari con propensione al gol). Poi ci sono le scelte di composizione della rosa: la sensazione è che i giocatori più longevi, ovvero quelli arrivati cinque anni fa, nel primo anno della gestione Krause, in qualche modo siano in uscita. Citiamo Mihaila senza dimenticare che il Parma ha lasciato andare giocatori in scadenza di contratto come Camara e Osorio, preferendo quindi perderli piuttosto che studiare formule per il rinnovo. E la sensazione è che in questo gruppo vadano inseriti anche giocatori qui da anni: il primo della lista sembra essere Hernani, raramente in campo nelle amichevoli, anche per colpa di un pestone preso contro il Brema. Sarà invece decisiva la volontà di Balogh e Valenti: il primo potrebbe avere mercato all'estero (Germania, Francia?); il secondo, nonostante sia apprezzato dallo staff tecnico crociato, potrebbe mal digerire un eventuale ritorno in panchina dopo l'arrivo di Ndiaye e potrebbe accettare così una delle offerte in arrivo dall'Argentina e dal Brasile. E Carlos Cuesta in questi giorni ha appunto incontrato i dirigenti di mercato del Parma non tanto per determinare la campagna cessioni-acquisti, ma per comunicare le prime sensazioni dopo tre settimane di lavoro. E la scelta del sistema di gioco sarà determinante per sviluppare il mercato. E magari per capire quali tipologie di giocatori vorrebbe nel Parma.

Sandro Piovani