Parma Calcio

Ndiaye, c'è la firma. E rispunta Colpani

È stato un lunedì sera movimentato in casa Parma, tra entrate e uscite: prima l'ufficialità dell'acquisto del difensore senegalese Abdoulaye Ndiaye, pagato 6,5 milioni di euro più bonus e il 10% della futura rivendita dal Troyes e già ieri in campo con la squadra, che ha firmato fino al 2030 poi l'addio (ormai imminente, si attende solo l'annuncio dei viola) di Simon Sohm che, dopo cinque stagioni in maglia crociata, si accasa alla Fiorentina per quindici milioni di euro più uno di bonus e il 5% sulla futura rivendita, sottoscrivendo un contratto quinquennale da circa 1,2 milioni all'anno più bonus. Il centrocampista svizzero, che ieri si è sottoposto alle visite mediche, ora raggiungerà i suoi nuovi compagni, impegnati nella tournée in Inghilterra, dove questa sera affronteranno il Nottingham Forest e sabato il Manchester United. Sul fronte cessioni, procede spedita la trattativa tra Parma e Psv Eindhoven per Dennis Man, che è un pallino del ds degli olandesi, Earnie Stewart: accordo vicino per circa otto milioni.

Torna di moda Colpani

Bonny, Mihaila, Sohm e, probabilmente, anche Man: sistemata la questione degli addii, tra gli scontenti e chi era a fine ciclo, ora ci si può concentrare sulle entrate. Il primo obiettivo è un centrocampista strutturato fisicamente, che possa giocare da mezzala o sulla trequarti e assicurare un discreto numero di gol: ecco perché è tornato di moda il nome di Andrea Colpani, in cerca di rilancio dopo la stagione negativa di Firenze e di proprietà del Monza, retrocesso in serie B, che per il cartellino chiede una cifra compresa tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Sul mancino ex Atalanta, classe '99, molto legato a Delprato, si sono già mosse, in ordine sparso, Bologna, Lazio, Sassuolo, Torino, Genoa, Cremonese e Valencia ma nessuna è riuscita a convincere i brianzoli che preferirebbero la formula della cessione a titolo definitivo rispetto a un prestito con diritto o obbligo di riscatto.

Pista scandinava

Nella lista che includeva anche lo slovacco Tomas Rigo del Banik Ostrava, che pare ormai diretto allo Stoke City, e il nigeriano Tom Dele Bashiru del Watford, accostato a Bologna, Cremonese e Paok, però, si sta facendo largo un nome nuovo e intrigante: secondo voci provenienti dalla Spagna, infatti, il Parma sarebbe sulle tracce di Williot Swedberg del Celta Vigo che nell'ultima stagione ha totalizzato cinque reti e altrettanti assist in trentadue presenze complessive. Il trequartista svedese, classe 2004, cresciuto nell'Hammarby, che approdò in Liga nel 2022, è quotato quindici milioni ma se, non dovesse andare a buon fine il discorso relativo al rinnovo del contratto in scadenza nel 2027, non è da escludere che le richieste degli spagnoli possano abbassarsi. Stando a quanto trapela in terra iberica, i dirigenti gialloblù si sarebbero già fatti avanti in maniera concreta mettendo sul piatto un'offerta di dieci milioni, ritenuta, però, ancora troppo bassa dal Celta. Il giovane talento scandinavo piaceva anche allo Stoccarda, che, però, proprio nelle scorse ore avrebbe virato sul centrocampista dell'Arsenal, Fabio Vieira, un profilo che era particolarmente gradito anche a Cuesta.

Reyna in stand-by

Il cambio di modulo adottato dall'allenatore spagnolo (dal 3-4-2-1 al 3-5-2) e l'addio di Sohm in mediana, con la conseguente necessità di trovare un sostituto in tempi rapidi, hanno un pochino raffreddato l'affare Reyna che, pur non essendo più una priorità assoluta, non è ancora uscito dai radar: il Parma si era spinto fino a otto milioni, il Borussia Dortmund non scende dai dieci e la sensazione è che, per sbloccare l'impasse, serva un ulteriore rilancio dei ducali che stanno decidendo il da farsi e, in caso di affondo, potrebbero trovare un punto d'incontro tra i nove milioni e gli otto più bonus. Una distanza, quindi, minima ma resta da capire se e quando verrà colmata.

red.sport