World Dog Show 2025
Clei, bassottina parmigiana, conquista il mondo
Parma torna dal World Dog Show 2025 con un bottino di tutto rispetto: due titoli mondiali, un terzo posto nella competizione iridata, due «medaglie di bronzo» e un campione giovani nei raduni pre-mondiali oltre a una giovane promessa (questa volta bipede) arrivata a un passo dalla finale del Junior Handling.
Nei padiglioni del Messukeskus, dove si sono dati appuntamento oltre 15.700 cani di 397 razze provenienti da 73 Paesi, i riflettori si sono accesi anche sui protagonisti a quattro zampe di casa nostra. Campione del Mondo 2025 per i bassotti standard a pelo raso è Cleindori Aillard Dell’Antica Torre, splendida femmina di due anni di proprietà della parmigiana Stefania Lamberti Zanardi, il cui curriculum già strepitoso – campione italiano, internazionale, plurititolata in Italia e all’estero – a Helsinki si è arricchito del riconoscimento più prestigioso. «Volevo una femmina standard con cui fare expo e l’ho trovata quasi per caso, grazie al passaparola – racconta Stefania –. L’allevatrice ha deciso di affidarmela perché potessi darle la carriera che meritava e da allora non ci siamo mai fermate: Clay ha già 125 esposizioni alle spalle. Non è solo bella: ha grandi doti in traccia e ha già superato prove di lavoro con punteggi eccellenti. Per me un bassotto deve essere bello e bravo, una statua da ring non mi interessa».
La preparazione per l’appuntamento mondiale è stata lunga e scrupolosa: alimentazione e forma fisica perfette, attenzione costante al peso, alla dentatura e persino alla condizione psicologica. «Deve essere serena di testa – spiega Stefania –. Prima del mondiale, a fine giugno, ho preferito fermarla per qualche settimana, lasciandola solo a momenti di gioco e relax, così da arrivare all’appuntamento fresca e motivata».
L’altro titolo mondiale parmigiano è arrivato tra i Lagotti Romagnoli con il «giovane» Cosmicfire Lelio Orsi, allevato e presentato in expo dal nocetano Daniele Tabarrini. Già vincitore della classe juniores nei raduni pre-mondiali, torna a Parma con il titolo di Junior World Winner 2025. «Quando mi hanno chiamato tra i primi quattro l’adrenalina era a mille – racconta Daniele –. E quando è arrivata la vittoria, siamo impazziti di gioia. È il primo Lagotto allevato da me ed è un cane che sta vivendo un anno straordinario, vincendo Best in Show giovani in tutta Europa. Anche sua sorella ha vinto l’Europea in classe giovani: per noi allevatori è una conferma importante».
A completare il trionfo parmigiano ci sono anche i risultati dei levrieri afgani di Agnese Della Rocca. Nei raduni del giovedì Way Up Killer B ha conquistato il terzo posto in classe junior, mentre Punta Margherita ha replicato il podio in classe campioni. «I giudizi sono stati molto belli – commenta Agnese –. Ero l’unica italiana tra oltre cento afgani e, a parte qualche difficoltà logistica all’ingresso dei padiglioni, l’organizzazione è stata impeccabile: giudici specialisti e relazioni scritte per ogni cane, tempi sempre rispettati». Nella giornata del Campionato del Mondo Killer B ha confermato il terzo posto sul podio in classe junior mentre Punta Margherita ha ottenuto un’ottima eccellenza.
E non basta: Helsinki ha visto sul ring anche la giovanissima Emma Tabarrini, 13 anni, impegnata nella competizione del Junior Handling. Se il primo giorno – complice anche un cane non abituato a quel tipo di gara - l’emozione ha avuto il sopravvento, nel secondo, grazie al «prestito» di un Jack Russell, Emma ha trovato la giusta intesa ed è stata selezionata tra le prime tre su oltre 360 partecipanti, arrivando fino alla semifinale. «Lì ha trovato concorrenti molto più grandi ed esperti – ha spiegato la mamma – ma l’esperienza che ha fatto è enorme, e ha trovato grande generosità da chi le ha prestato il cane giusto per dare il meglio».
La giornata conclusiva del World Dog Show ha regalato anche un momento simbolico: il passaggio della bandiera FCI dalla Finlandia all’Italia, che ospiterà la prossima edizione a Bologna.
Chiara De Carli