In provincia

Scuole senza presidi: nominati nove dirigenti «reggenti»

Sono nove i dirigenti scolastici «reggenti» nominati per l'anno scolastico che sta per iniziare nel Parmense. È - dopo Bologna, che ne ha 12, - il numero più alto in Emilia Romagna. Modena e Piacenza, ad esempio, ne hanno otto. In totale in Emilia Romagna i reggenti quest'anno sono 49.

I dirigenti reggenti vengono nominati quando un istituto scolastico resta «scoperto», a volte in modo temporaneo: sono dirigenti che hanno già la responsabilità di una scuola, ai quali l'Ufficio scolastico provinciale chiede la disponibilità per coprire la direzione di un altro istituto.

«Tre-quattro reggenze in una provincia sono fisiologiche. Quest'anno a Parma e provincia abbiamo invece nove reggenze, nonostante abbiamo immesso in ruolo quattro nuovi dirigenti a fronte di due pensionamenti. Per fortuna i ruoli sono stati confermati in tempi rapidi grazie alla disponibilità dei presidi» dice il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale (ambito di Parma e Piacenza), Andrea Grossi.

«I nostri dirigenti - aggiunge Grossi - hanno maturato la capacità di gestire un secondo istituto e possono contare su colleghi docenti che svolgono ruoli collaudati di coordinamento e organizzazione nelle varie scuole, oltre a staff amministrativi collaborativi».

Fra i reggenti ci sono cinque conferme e quattro novità. Confermati Nicola Magnani a Colorno, Alessia Gruzza a Bardi, Elisabetta Botti a Bedonia, Maurizio Olivieri a San Secondo, Gloria Cattani a Langhirano.

Nuova reggenza invece per Giovanni Fasan (a Parma preside del Melloni) al «Malerba» di Fornovo, che prende il posto di Giacomo Vescovini, andato in pensione. Nuova reggenza anche per Ferdinando Crespi a Busseto, che sostituisce Chiara Pontremoli. Simonetta Franzoni subentra, a Corniglio, a Marianna Rusciano, che oggi dirige il Convitto Maria Luigia. Infine Elisabetta Zanichelli sostituisce, a Neviano Arduini, Ennio Calzolari, che ha assunto la direzione didattica di via Fratelli Bandiera (scuola dell'infanzia ed elementare Corazza).

Nonostante si tratti di un impegno gravoso, la reggenza - dice Alessia Gruzza, titolare del «Gadda» di Fornovo e Langhirano e per il terzo anno reggente nelle scuole di Bardi, Varano, Varsi e Pellegrino - è «un lavoro stimolante, che aiuta a conoscere meglio i territori. Abbiamo ad esempio un progetto interessante di didattica innovativa che coinvolge la Fondazione Cariparma, la Fondazione Caterina Dallara e la Fondazione Golinelli di Bologna, assieme alla cooperativa “Tutti per uno”. Si tratta di mettere a disposizione degli studenti di zone svantaggiate opportunità formative di alto livello al di fuori dell'orario scolastico, come corsi qualificati di musica e di sport».

Monica Tiezzi