San Pancrazio
Sarà dedicata una via alle missionarie assassinate in Burundi
La nostra città avrà una via dedicata alle tre missionarie saveriane Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernardetta Boggian, assassinate in Burundi, nel quartiere di Kamenge della capitale Bujumbura, il 7 e l'8 settembre del 2014. Porterà il titolo di «Via Martiri Saveriane in Burundi».
Lo ha deciso il 4 giugno scorso la Giunta comunale (delibera GC-198-2025), approvando la proposta unanime della Commissione presieduta dall’assessore alla Toponomastica Daria Jacopozzi. Era stata la direttrice generale delle missionarie saveriane, Giordana Bertacchini, a presentarne richiesta nello scorso febbraio.
La strada si trova nel quartiere San Pancrazio, compresa tra via Emilia Ovest, via Roma e via Mons. Arnaldo Marocchi, nelle vicinanze della strada dedicata a don Onesto Costa, missionario parmense in Brasile.
Con questo gesto, la città farà perenne memoria delle tre anziane saveriane la cui lunga presenza missionaria in Congo e Burundi è stata bruscamente conclusa undici anni fa con un assassino feroce e a prima vista inspiegabile. Per loro era il compimento della volontà di dare la vita per la missione.
La verità sui fatti è ancora pienamente da delucidare: questa ricerca è per le missionarie saveriane, i familiari delle tre sorelle e tante persone che si sono interessate alla vicenda, il primo modo di onorarle e di fare in modo che ne nasca un percorso di rinnovamento per tanti.
Mentre alcuni presunti mandanti e esecutori del massacro sono morti, altri sono ancora liberi e nel frattempo marcisce in carcere a Bujumbura l’uomo malato di mente che è servito fin dall’inizio alle forze dell’ordine a mostrare chiuso il caso. Anche per lui la ricerca deve continuare. Una ricerca particolarmente significativa è quella realizzata in anni di silenzioso lavoro da Giusy Baioni e pubblicata nel libro «Nel cuore dei misteri».
Intitolare a Olga, Lucia e Bernardetta una via vuole esprimere il fatto che il loro ricordo rimane vivo nella comunità di Parma, dove hanno vissuto tanti anni e tante volte sono tornate per una pausa, ripartendo con nuova energia. Vorrebbe essere anche il ricordo di una filosofia di vita che è quella dei perdenti per amore, quelli che, apparentemente sconfitti, restano per sempre nel mondo un indicatore di futuro. Crediamo infatti che il mondo ha un futuro non per le mosse di dominio dei grandi, ma per il dono silenzioso di sé di tanti piccoli, di cui le tre sorelle sono esempi e rappresentanti.
La cerimonia di svelamento della targa è stata fissata per sabato 11 ottobre 2025, alle 10,30, alla presenza del sindaco Michele Guerra, del vescovo Enrico Solmi e altre autorità. Tale data fa seguito al secondo venerdì di ottobre, scelto dai Missionari saveriani come giorno della memoria dei loro martiri. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
r.c.