Medesano
Diego Giubblesi, a soli 17 anni già un'eccellenza nelle moto
Medesano Giovanissimo, ma con la stoffa del campione. A soli 17 anni Diego Giubblesi, pilota di enduro, dopo una brillante stagione, ha partecipato ad una gara prestigiosa, nel panorama dello sport motoristico: la Fim Enduro of Nation ospitata a Bergamo, una competizione internazionale che prevede 6 giorni di enduro con 35 nazioni partecipanti e settecento piloti in gara, nelle diverse categorie. Un evento seguito, nelle sei giornate, da circa 50mila persone.
Per Diego, che ha partecipato alla competizione, unico di Parma, in sella ad una Moto TM 125 2t, nella categoria riservata ai Club, nella squadra Motoclub Val Luretta di Piacenza, con il supporto tecnico del Team Boano TM Moto, la partecipazione è stata possibile grazie al suo terzo posto negli assoluti, ottenuto nella stagione agonistica.
A seguito di questa straordinaria esperienza Diego è stato accolto in municipio dal sindaco Michele Giovanelli, che ha voluto rendere merito al giovane campione medesanese, «figlio d’arte» visto che il padre Nicola gareggiava a livello regionale e la mamma Francesca è anch’essa appassionata delle due ruote, e ascoltarne il racconto.
«Credo di essere salito in moto per la prima volta a tre anni - spiega - e ho sempre seguito mio padre nelle gare. Questa gara prevede 1.300 chilometri di percorso in sei giorni e noi piloti siamo soli, dobbiamo provvedere anche alla manutenzione e ad eventuali problemi meccanici della moto, veniamo aiutati esclusivamente per i liquidi, carburante e olio, nient’altro. Per riuscire ad arrivare in fondo bisogna... non pensare a niente, divertirsi e girare per sé stessi e per la squadra, godendosi lo spettacolo del pubblico».
Giovane ma «maturo», Diego, anche nel pensare al futuro: «Non so se diventerò un pilota professionista o se farò un altro lavoro, si vedrà con il tempo. Per ora continuo a studiare meccanica al Berenini di Fidenza, ad allenarmi, 2 o tre giorni a settimana, in palestra e in moto, e a gareggiare, il prossimo impegno è con il campionato regionale».
«Diego - ha detto il sindaco dopo averlo ascoltato - si sta mettendo in evidenza a livello nazionale grazie a tenacia, determinazione, carattere e talento. Durante il suo racconto ci ha stupito la piena consapevolezza nei suoi mezzi, e nella capacità di concentrarsi esclusivamente sulla moto e sul fare bene la sua gara, senza sentire la pressione e la tensione per essere comunque partecipe ad un evento sportivo internazionale. Durante la competizione, nei momenti di riposo, il nostro campione ha avuto il tempo anche per concentrarsi sugli studi, preparando l’esame di recupero di meccanica, prova brillantemente superata nei giorni scorsi. Questo è un aspetto di straordinaria importanza, di cui lui stesso è pienamente consapevole: la scuola e lo sport devono camminare insieme, di pari passo».
Do.C.