Famiglie e formazione
Risorse per la scuola, «Il contributo volontario? Circa il 50% non lo versa»
Come ogni anno, le famiglie potranno scegliere se devolvere alla scuola il contributo volontario, una somma di denaro che viene poi utilizzata per sostenere l'offerta formativa. Il contributo è spesso al centro delle polemiche: alcuni istituti, per esempio, consegnano il libretto scolastico solo se viene versata questa somma (che quindi non diventa più «volontaria»). E sempre meno famiglie decidono di aderire.
«Approssimativamente possiamo dire che circa il 50% decide di non pagare il contributo - commenta il preside dell'Ic Parma Centro, Maurizio Olivieri -. Non è certo al primo posto tra le esigenze dei pagamenti delle famiglie». E riflette: «La procedura online ha poi contribuito a dimezzare chi sceglie di versarlo».
A cosa serve il contributo? «A sostenere la qualità dell'offerta formativa, ogni scuola decide come utilizzarlo e che progetti portare avanti - sottolinea il dirigente scolastico -: anche in base a questo, le famiglie scelgono se versarlo o meno».
A.P.