Rientro in classe

Primo giorno di scuola per oltre 54mila studenti parmigiani - Video

Mara Varoli

La scuola ricomincia e la prima campanella suona per tutti. Vacanze da ricordare e, forse, ancora molti compiti da chiudere e libri rimasti sullo scaffale. Sveglia alle 7 e zaino in spalla: oggi tutti in classe, con la gioia di rivedere i compagni e gli insegnanti più simpatici. Per i più fortunati, le giornate in spiaggia o sui monti dell'Appennino sono terminate, così come le ore sotto gli ombrelloni della piscina in città, per chi non ha potuto fare altro: immagini che rimangono in una foto, da tenere stretta, col sorriso, tra una lezione e l'altra.

Per 54.456 studenti di Parma e provincia stamattina scatta l'ora del rientro. Ben 104 studenti in più. Soprattutto alle superiori, perché invece negli altri ordini di scuola, gli alunni diminuiscono di un bel po'. Secondo i dati forniti dall'Ufficio scolastico provinciale, alle scuole dell'infanzia gli alunni sono 3.969, quindi meno 157 dell'anno scorso. Alla primaria, la vecchia scuola elementare, gli alunni sono 17.059, con un meno 367. Alle medie sono 11.169 con un meno 24. Agli istituti superiori, invece, sono 22.259 con un più di 652 alunni rispetto al 2024. E sarà ancora un anno di sfide con tante novità e nuovi progetti. Un anno che terminerà in Emilia Romagna sabato 6 giugno 2026 e che prevede per le vacanze natalizie un periodo di stop dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, mentre quelle pasquali saranno dal 2 al 7 aprile 2026. «Oggi si avvia l’anno scolastico e hanno inizio le lezioni per tanti nostri studenti e nostre studentesse - sottolinea Andrea Grossi, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Emilia Romagna ambito territoriale di Parma e Piacenza -. È un nuovo anno, portatore di opportunità e scoperte, incontri e conquiste. È un piccolo grande, silenzioso miracolo quotidiano che si avvera per oltre cinquantamila studenti dai tre anni ai diciannove nella nostra provincia. Ed è reso possibile dall’impegno appassionato e intelligente di tante persone: dirigenti, docenti, tecnici, amministrativi, collaboratori scolastici».

«Per rendere più efficace l’offerta formativa delle nostre scuole in quest’estate l’amministrazione ha prodotto un grande sforzo portando a conclusione molti concorsi anche grazie ai fondi Pnrr - continua il provveditore -. Sono stati assunti in ruolo nuovi dirigenti scolastici, direttori dei servizi amministrativi, insegnanti in molte discipline, insegnanti di religione cattolica. La stabilità, oltre a fornire garanzie per le persone che lavorano nella scuola, contribuisce all’efficacia dell’offerta formativa. Come vi contribuirà una novità di quest’anno: la conferma di molti docenti di sostegno non di ruolo nella stessa scuola dello scorso anno. Assicurerà continuità e fiducia nelle relazioni, facilitando il cammino soprattutto di chi ha più bisogno».

E conclude: «Vorrei a questo punto augurare a tutti i ragazzi e le ragazze di cogliere le tante occasioni che la scuola mette a disposizione, che siano le lezioni di tutti i giorni o i progetti che le arricchiscono. Tra le tante ci sono quelle che attendono ciascuno di voi. Vi possono aprire strade sconosciute e aiutare nella vostra ricerca. Come dice il rapper Nayt "Cerco ancora la migliore versione di me tra miliardi di persone". Tra miliardi di persone perché ci sentiamo uomini e donne di un mondo sempre più complesso. Abbiamo bisogno del vostro sguardo nuovo, della vostra voce fresca perché tra conflitti, violenze e ingiustizie riusciamo a trovare la migliore versione di noi tutti, la migliore versione di questo mondo».

Mara Varoli