CARABINIERI

Ruba due profumi in centro ma viene fermato dai carabinieri. Nello zaino aveva attrezzi da scasso e un pc rubato da un ristorante dell’Oltretorrente due notti prima. Arrestato pregiudicato straniero di 30anni

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne straniero, ritenuto il presunto responsabile del furto di prodotti cosmetici da un negozio del centro città. Nell’ambito della stessa attività investigativa, l’uomo è anche stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma per possesso ingiustificato di oggetti idonei allo scasso e ricettazione di un notebook, risultato provento di un precedente furto avvenuto nell’Oltretorrente.

Nel pomeriggio del 24 settembre, durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Stazione di Parma Centro ha notato un uomo già noto per precedenti reati commessi in città, che stazionava con fare sospetto di fronte a un negozio di prodotti per l'igiene e per la casa, sito in Strada Garibaldi.

Insospettiti dal comportamento dell'uomo, che alla vista dell'auto di servizio ha cercato di allontanarsi in bicicletta, i Carabinieri hanno deciso di fermarlo per un controllo.

Identificato in un 30enne straniero, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona e gravato da daspo urbano e misure di prevenzione, l'uomo è stato trovato in possesso, durante la perquisizione dello zaino, di due profumi nuovi di cui non ha saputo giustificare la provenienza né fornire prove d'acquisto.

Proprio in quel momento, una commessa è uscita dal negozio dove l'uomo era stato visto inizialmente. La donna, che fino a quel momento era rimasta immobile per paura di possibili reazioni, ha riferito ai Carabinieri che l'uomo aveva appena rubato nel negozio, riconoscendo i due profumi del valore complessivo di una trentina di euro, che i militari avevano appoggiato sul cofano dell'auto, come merce appena sottratta.

La commessa ha aggiunto che lo straniero era solito commettere furti nel negozio e che, per paura, nessuna delle commesse aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo. La commessa e la responsabile del negozio hanno successivamente sporto denuncia nei suoi confronti sia per il furto odierno che per quelli pregressi, rientrando in possesso dei due profumi.

Il 30enne è stato quindi condotto nella vicina caserma per un controllo più approfondito. Durante la perquisizione, nello zaino sono state trovate anche delle chiavi metalliche ritenute dagli operanti idonee all'effrazione e un notebook, del quale, anche in questa occasione, il 30enne ha fatto scena muta circa la sua provenienza.

Grazie a meticolose indagini sul computer, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il legittimo proprietario, un ristoratore dell'Oltretorrente, a cui nella notte del 21 settembre ignoti avevano rubato, introducendosi nel ristorante dopo aver forzato la porta d'ingresso, denaro dal fondo cassa e il notebook.

Al termine delle indagini, e dopo aver raccolto solidi elementi probatori, il 30enne è stato dichiarato in stato di arresto.

Il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero in una delle caserme dei Carabinieri della città.

È doveroso rilevare che l’odierno arrestato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.