PARMA

Rinascono «Le Folgori» grazie a un gruppo di ragazzi

Antonio Bertoncini

L’idea è nata fra i banchi del Romagnosi a pochi mesi dall’esame di maturità: «Visto che ci piace giocare a calcio – hanno constatato alcuni ragazzi – perché non facciamo una squadra tutta nostra per partecipare ad un campionato amatoriale?».

Impresa non facilissima per under 20 con molti pensieri nella testa. Ma a farli passare dalla teoria alla prassi è stata l’avventura in barca a vela che li ha portati nel paradiso di Paxos, incantevole isola greca che ha dato il nome alla squadra.

Fra vela e pesca, nell’estate del 2024, hanno deciso di autofinanziarsi per iscriversi al campionato amatori di calcio a 5 del Centro sportivo italiano.

La squadra l’hanno chiamata Paxos, in omaggio all’isola, e sulle magliette campeggia l’immagine di un pesce, una specie di simbolo che li unisce come velisti e pescatori. «E’ nato tutto da amicizia e passione – spiega Edoardo Tedesco, animatore e capitano dei Paxos – siamo partiti con uno sponsor che ha coperto i costi delle maglie, senza neppure l’allenatore, ruolo che svolgiamo a turno. Ma ci abbiamo messo tanto impegno, e i risultati non sono mancati: abbiamo acchiappato il quarto posto per i play off, e poi abbiamo vinto il campionato. E, siccome l’appetito viene mangiando, quest’anno giocheremo anche all’aperto nel campionato di calcio a sette, con una formazione che vede impegnati anche alcuni ragazzi del calcetto».

«Tutto questo -ci tiene a precisare lo stesso Edoardo Tedesco – non sarebbe stato possibile se l’associazione sportiva “Le Folgori” non ci avesse concesso di formalizzare l’adesione indispensabile per iscriverci al campionato».

Con la società, i ragazzi, quasi tutti studenti universitari, condividono la visione dello sport come scuola di vita, luogo di socializzazione e di crescita, al di là dei risultati sul campo, che restano comunque l’obiettivo da centrare. «Il nostro sogno nel cassetto – fa sapere il capitano Tedesco – è quello di mettere in campo una squadra da undici componenti per partecipare ai campionati della Figc, cominciando dalla terza categoria».

E i dirigenti dell’associazione sportiva “Le Folgori” sono ben lieti di aver dato gambe a questa scommessa, per ora vinta, perché la partecipazione al campionato Amatori del Csi ha dato nuovo slancio alla società sportiva, che era finita in stand by dai tempi del Covid: «La società “Le Folgori Fc.” – annota il presidente Alberto Zucchinelli – è stata fondata nel 1992 ad opera di un gruppo di studenti universitari». «Da allora - prosegue ancora il presidente - ha partecipato ai campionati amatori Csi e poi a lungo Uisp, militando nel campionato Dilettanti dal 2000 al 2010, ha partecipato a tornei all’estero e si è fusa con la squadra del President. Poi c’è stato un primo black out, e il logo è risorto nel 2012 con l’organizzazione del torneo giovanile “Saranno Campioni” sui campi di Basilicanova, che poi passò sotto l’egida del Cus».

Nel 2020 la pandemia spegne di nuovo la luce.

Dopo il Covid vi fu una breve collaborazione con l’Audace, e quindi il ritorno in proprio in nome di un progetto “Studio > Sport”, impostato su varie discipline, che ha trovato la sua strada anche grazie ad un gruppo di giovani universitari: tutto riprende là dove era cominciato.

Per “Le Folgori” è un nuovo inizio. E ora la società ha anche una nuova casa: “Casa Folgori”: «Abitiamo nell’oratorio di via XXII Luglio – spiega ancora il presidente Zucchinelli - perché la filosofia degli oratori è perfettamente in linea con la nostra idea di sport».