Troppi incidenti
La protesta dei residenti di Gaione: «Quando verranno messi i dossi?»
«Siamo tutti dei miracolati, sia chi era a bordo delle due auto, sia chi di noi era in quel momento sul marciapiede». Sono le 23,30 di domenica scorsa. A Gaione, in mezzo al paese, via Montanara è chiusa al traffico.
Lungo la strada ci sono un'ambulanza, un'automedica, un mezzo dei Vigili del Fuoco ed una pattuglia della Polizia Locale. Fra loro due auto completamente distrutte. Sono una Dacia e un'Audi. Dalla prima manca totalmente una sospensione con lo pneumatico, volati a diversi metri di distanza, la seconda vettura si è invece fermata fra due cancellate, un piccolo varco che ha evitato il peggio per il conducente.
I residenti della frazione, subito dopo avere sentito il boato sono scesi in strada. Hanno chiamato i soccorsi e una volta rassicurati che nessuno si era fatto davvero male è scoppiata fra di loro la rabbia. «Miracolati, sì siamo miracolati - dicono in coro- È da mesi, se non da anni, che chiediamo che questa strada venga messa in sicurezza. Ci hanno fatto un sacco di promesse, ci hanno detto che avrebbero aumentato i controlli, che avrebbero messo dei dossi. Per ora nulla. E gli incidenti continuano». Oggi, aggiungono i residenti, «chi attraversa la strada lo fa a suo rischio e pericolo. Nonostante le strisce pedonali ed un semaforo, completamente inutile perché fisso sul verde, le auto sfrecciano a tutta velocità. Come è successo in questo incidente dove, oltre a correre ben oltre i 50 all'ora, si invade la corsia opposta perché la carreggiata è stretta. Se fossimo in città qui avrebbero già approntato la zona 30, ma noi siamo cittadini di serie B...»
L'ultimo weekend è stato particolarmente drammatico. Sabato, sempre lungo via Montanara, c'è stato un altro frontale all'altezza della curva dopo l'ingresso al campus universitario, poi il drammatico scontro di Gaione.
«Ad agosto di due anni fa eravamo scesi in strada per chiedere dissuasori e veri autovelox, non quelli finti che abbiamo adesso e che non fanno paura a nessuno. Era uscito un articolo sulla Gazzetta e per alcune settimane si erano viste delle pattuglie della Municipale. Poi tutto è ritornato come prima. Alla fine dello scorso anno l'ultima illusione: ci avevano detto che era fatta per i dossi e che sarebbero stati installati a primavera. Siamo ad ottobre è qui ancora non si è visto nulla».
La Provincia di Parma, via Montanara è infatti la provinciale 56, ha dato il nulla osta per la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati lo scorso 27 febbraio, un mese dopo aver ricevuto la richiesta dal Comune di Parma. L'Amministrazione fa sapere che «è pronto il progetto esecutivo per la posa di due nuovi passaggi pedonali rialzati e nel corso della prossima settimana sarà discussa la variazione di bilancio per poter finanziare l'intervento». Entro il mese di novembre a Gaione e in molte frazioni «saranno inoltre posizionati dispositivi luminosi rilevatori della velocità in tempo reale». La speranza per i residenti è che ora si passi davvero ai fatti e che strada Montanara possa finalmente diventare più sicura, per chi la attraversa in auto ma sopratutto per chi ci abita a fianco.
Giuseppe Milano