Veterani
A «Sport Civiltà» l'omaggio al grande Giacinto Facchetti
La plurimedagliata Martina Caironi, campionessa paralimpica a Parigi 2024 nei 100 metri, riceverà il premio «Sport e disabilità», mentre quello alla memoria, introdotto da quest'anno, sarà un omaggio all'ex bandiera di Inter e Nazionale, Giacinto Facchetti, scomparso nel settembre 2006.
I Veterani dello Sport di Parma hanno annunciato i primi nomi che lunedì 10 novembre alle 16,30 al teatro Regio saranno tra i protagonisti dell'edizione numero 47 del Premio internazionale «Sport Civiltà», la prestigiosa kermesse che raduna i campioni dello sport e racconta storie straordinarie. Ieri pomeriggio si è tenuta l'ultima riunione della qualificata giuria presieduta da Carlo Magri negli spazi di Fondazione Monteparma che, nelle vesti di partner istituzionale, ha voluto fortemente l'introduzione di una nuova categoria di premiati. E la scelta per il premio alla memoria è ricaduta su una figura che, da calciatore e da dirigente, incarnava perfettamente i valori sportivi, umani e morali insiti nell'evento: Facchetti, che in carriera, tra Italia e Grande Inter di Herrera, soprattutto, nelle vesti di capitano, ha vinto un Europeo nel '68 (memorabile il successo in semifinale sulla Jugoslavia con il lancio della monetina), due Coppe dei Campioni consecutive tra il 1964 e il '65, altrettante Coppe Intercontinentali e quattro scudetti collezionando 94 presenze in maglia azzurra e il secondo posto nella classifica del Pallone d'Oro nel 1965, si è fatto apprezzare sia dentro che fuori dal campo, meritandosi a pieno titolo un riconoscimento postumo.
Nella sezione «Sport e Disabilità», invece, il tributo a Martina Caironi che nel novembre 2007, in seguito a un incidente stradale, subisce l'amputazione dell'arto sinistro, ma non si dispera e, ispirandosi al suo punto di riferimento Oscar Pistorius, si costruisce una seconda vita, fatta di sacrifici, passione e tanti titoli, compresi i tre ori e quattro argenti a cinque cerchi, da Londra 2012 a Parigi, che la incoronano come l'atleta italiana paralimpica più medagliata della storia.
In totale saranno sette i premi assegnati: oltre a quelli già anticipati alla memoria e «Sport e Disabilità», spazio anche alle categorie «Una vita per lo sport», «Ambasciatori dello sport», «Benemerenze sportive», «Stampa radio-tv» e il sempre sentito «Ercole Negri» in chiave ducale. «Ogni anno -spiega Andrea Barella, presidente dei Veterani dello Sport di Parma- abbiamo il piacere e l'onore di accogliere sul palco, oltre che grandissimi sportivi, anche esempi di civiltà che possono trasferire i loro valori alle vecchie e alle nuove generazioni».
Per gli altri premiati bisognerà attendere ma, come rivela Barella, «sono personaggi che hanno fatto e scritto la storia dello sport e verranno al Regio con l'obiettivo di farsi conoscere, in primis, sotto l'aspetto umano prima ancora che prettamente agonistico».
La cerimonia di Sport Civiltà, come da tradizione, è affidata alla sapiente regia di Marco Caronna. «Le premiazioni -continua Barella- saranno inserite all'interno di uno spettacolo d'eccezione che, tra esibizioni musicali e altre performance, non tradirà le aspettative del pubblico».
L'ingresso al Regio, il prossimo 10 novembre, sarà gratuito, le porte del teatro apriranno alle 16. Consigliata la prenotazione, possibile contattando i Veterani dello Sport via mail (segreteria@unvsparma.it) e telefonicamente ai numeri 329.4369581 e 335.6768748. Per vivere insieme ancora una volta una grandissima giornata nel segno di sport e civiltà.
Marco Bernardini