COMUNE
Centro, ecco i fondi per i negozi. Tutti gli interventi finanziati
Sono in arrivo aiuti per i negozi del centro storico. Il Comune ha concluso la valutazione delle domande presentate per il bando a sostegno delle attività economiche del centro storico, rivolto a imprese del commercio, turismo e servizi, singole o in forma aggregata.
Il bando
Il bando, che inizialmente metteva a disposizione un finanziamento complessivo di 100mila euro e che aveva una prima scadenza al 30 giugno - poi prorogata a fine luglio per stimolare la partecipazione e lasciare il tempo per maturare proposte di livello - ha registrato l’adesione di 25 progetti, di cui 21 ammessi a contributo. A fronte dell’elevato numero di progetti meritevoli, il Comune ha deliberato a settembre di raddoppiare le risorse disponibili, portando l’importo complessivo erogabile a oltre 194mila euro.
Forte collaborazione
Alcune attività risultano coinvolte in più progettualità, tra riqualificazioni e aggregazioni, «a conferma del dinamismo imprenditoriale e della volontà di collaborare per la valorizzazione del centro - fanno sapere dal Comune - rinnovando anche un notevole spirito di solidarietà e comunità attorno alle zone che ricadevano nel perimetro ammesso nel bando. Questo risultato conferma la buona strutturazione del bando e la sua capacità di generare interesse in tempi rapidi».
Tra le proposte ammesse a contributo, interventi di riqualificazione degli spazi commerciali, nuove aperture e iniziative di animazione urbana. In particolare, sono 9 le nuove aperture, 8 gli interventi di riqualificazione e 4 le aggregazioni di negozi per la realizzazione di eventi, che coinvolgono ulteriori 10 attività commerciali.
Le realtà interessate
Complessivamente quindi, i contributi andranno a sostegno di 31 negozi, distribuiti in modo capillare nel tessuto urbano del centro: strada Garibaldi, via Verdi e laterali, via Mazzini, borgo Piccinini, via Goldoni e Piazzale San Bartolomeo, via Melloni e via Carducci.
Alcune attività sono già in corso e i contributi vanno a sostegno degli interventi che si stanno svolgendo e si svolgeranno, con una logica di erogazione ad effettiva avvenuta rendicontazione.
Il sindaco Michele Guerra, è chiaro: «Sono azioni molto concrete che portano risultati immediati e migliorano il sostegno alle attività commerciali. Attività che rappresentano non solo un presidio economico, ma anche sociale». «Dove il commercio funziona - prosegue il primo cittadino - la città vive meglio. Sentiamo molto questa responsabilità e quindi, ogni volta che possiamo, diamo capienza ai bandi e quindi alle richieste che ci arrivano». «C'è un rapporto positivo con le associazioni di categoria- osserva ancora Guerra - e coi commercianti stessi. È anche sulla base delle loro domande che noi decidiamo di aumentare i contributi per dare risposta alle buone progettualità che arrivano. Il centro storico è un quartiere nel quale il commercio ha un grande impatto, per questo abbiamo deciso di implementare i fondi inizialmente disponibili».
«Ieri (venerdì ndr) sera ero a Bergamo e si parlava dei temi legati al commercio - continua il primo cittadino -La crisi colpisce come altrove, anche se dai dati Confcommercio emerge che Parma è una realtà che soffre meno rispetto ad altre realtà. Questo non vuol dire essere soddisfatti, ma significa che abbiamo base commerciale che tiene. Proprio per questo è giusto rafforzare gli strumenti di supporto».
Chiara Vernizzi, assessora alla Rigenerazione urbana, afferma: «I dati confermano l’interesse e la vitalità del tessuto commerciale del nostro centro storico. Questo bando ha permesso di sostenere nuove aperture, riqualificazioni e iniziative condivise, contribuendo a rendere il cuore della città più attrattivo, accogliente e dinamico. È un passo concreto nella strategia di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti, con l’obiettivo di rafforzare il commercio di prossimità e promuovere una città viva e inclusiva».
r.c.