Borgotaro

Vendita benefica dei fiori ... con polemica

Lorenzo Benedetti

Come ogni anno, in occasione della Festa della mamma «Insieme per vivere», associazione che si occupa dell’acquisto di strumentazione per la diagnosi precoce dei tumori da donare all’ospedale «Santa Maria» di Borgotaro, sarà in piazza per la vendita delle azalee a scopo benefico: un appuntamento ormai divenuto tradizionale e molto apprezzato dalla popolazione, che può in questo modo contribuire alla mission del sodalizio e al bene del proprio territorio.


Questa edizione, tuttavia, è stata velata da una punta di polemica: «La nostra vendita danneggerebbe, secondo alcuni, l’attività dei fiorai di professione – ha spiegato Anna Maria Chilosi, presidente dell’associazione –: teniamo a chiarire che in tutti questi anni abbiamo sempre acquistato i fiori dai commercianti dei nostri comuni, ai quali abbiamo ogni volta inviato una richiesta di offerta perché potessero partecipare all’asta per il miglior prezzo. Tutto il ricavato viene naturalmente utilizzato per gli scopi statutari e rimane sul territorio: se non organizzassimo le consuete bancarelle, inoltre, sarebbe sicuramente allestito il banco dell’Airc, come già avviene a Bardi dove, per carenza di volontari, non riusciamo più a recarci. In questo caso i fiori non verrebbero acquistati in valle, e i guadagni andrebbero alla ricerca a livello nazionale, comunque estremamente importante, ma non al nostro ospedale».


La vendita floreale rappresenta la primissima iniziativa organizzata dai fondatori di «Insieme per vivere» i quali, alla morte di Italo Delnevo, furono consigliati dall’Airc di raccogliere fondi per potenziare il nosocomio locale: «Quando abbiamo chiesto all’Airc il permesso di allestire la vendita di azalee a Borgotaro, ci risposero che dalle nostre zone arrivavano spesso pazienti per i quali era troppo tardi porre rimedio, perché non si erano mossi in tempo per avere una diagnosi precoce, anche a causa della distanza da ospedali più attrezzati – prosegue Chilosi –: era dunque fondamentale dotare il Santa Maria di maggiore e migliore attrezzatura diagnostica. Per tale motivo, nel 1983 abbiamo fondato ''Insieme per vivere'', e da allora abbiamo acquistato mezzi all’avanguardia contando su numerosissimi benefattori e coinvolgendo l’Azienda sanitaria nello sforzo economico. Oggi proseguiamo in questo impegno, sicuri del sostegno dei nostri concittadini».
Domani e domenica «Insieme per vivere» sarà presente a Borgotaro e a Bedonia dalle 9 con le proprie bancarelle; nella giornata di domenica i volontari saranno anche ad Albareto, certi della generosità della popolazione.