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Cisterna abusiva di carburante agricolo nascosta nell'area di un'azienda fidentina: sequestro e denuncia

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, nell’ambito dell’attività di contrasto alle frodi nel settore dei carburanti, hanno sequestrato una cisterna contenente 450 litri di gasolio agricolo e denunciato una persona per violazioni delle norme in materia di accise e sulla sicurezza dei prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti.

In particolare, le Fiamme Gialle della Tenenza di Fidenza, nel corso di un controllo nei confronti di un’azienda fidentina operante nel settore della meccanica, hanno individuato, nascosta nei locali aziendali, una cisterna protetta da gabbia metallica coibentata, con annessi pistola erogatrice e contatore di litri e di una capacità complessiva di 1.000 litri.

La cisterna era celata all’interno di un deposito di lamiera, non visibile dall’esterno, e la porta di accesso era costituita dall’intera parete metallica del deposito stesso. Al suo interno, i militari hanno riscontrato la presenza di gasolio agricolo, caratterizzato dal tipico colore verde, per un totale di circa 450 litri.

Per il reato di sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, la norma stabilisce, in caso di condanna, la pena della reclusione da sei mesi a tre anni ed il pagamento di una multa compresa tra il doppio ed il decuplo dell’accisa evasa. L’omessa denuncia di materie esplodenti, invece, è punita con l’ammenda fino a 371 euro, mentre l’omesso possesso del certificato di prevenzione incendi con un’ammenda da 258 a 2582 euro.