La ciclopedalata promossa dalla Fiab

La carica dei 90: in bicicletta dalla città fino alla Cisa

Mattia Monacchia

All'arrivo un meritato brindisi

Berceto E’ stata un successo la prima ciclopedalata «Tutti alla Cisa» organizzata dalla Fiab con il patrocinio dei Comuni attraversati e di vari enti e associazioni: sono stati un centinaio i ciclisti che ieri si sono ritrovati alla partenza al Parco Ducale di Parma alla volta del Passo della Cisa.
Dopo le procedure di iscrizione, alle 8 del mattino i ciclisti hanno cominciato a pedalare lungo le strade della Valbaganza per raggiungere il valico montano, obiettivo raggiunto dai più veloci, non senza avere sparso sudore, verso le 13.
Erano previste anche due tappe intermedie: a Sala Baganza non si è fermato nessuno, mentre a Calestano e Berceto in diversi hanno deciso di concludere la propria corsa. Ma i più hanno deciso di proseguire.


Alla meta finale sul Passo della Cisa sono arrivate quasi 90 persone, tra uomini e donne, la maggior parte dei quali con un'età prossima ai 60 anni. Giunti sul valico, i ciclisti hanno potuto festeggiare il raggiungimento del traguardo con un rinfresco ristoratore: vino bianco fresco è stato servito come aperitivo, mentre gli stomaci hanno poi potuto ristorarsi con patatine, biscotti salati e nutriente formaggio parmigiano accompagnato dal tipico pane di pasta dura.
Al termine, i ciclisti hanno anche stappato diverse bottiglie di spumante per festeggiare la riuscita della prima edizione dell’evento.
Felici anche gli organizzatori: «Siamo soddisfatti della partecipazione numerosa - hanno spiegato - ma anche del fatto che quasi tutto il gruppo iniziale sia arrivato alla meta finale sul Passo della Cisa. Da sottolineare che questo evento, oltre a valorizzare il nostro Appennino, vuole promuovere la cicloviaregionale E.R. 9, che si propone, parallelamente alla ferrovia, di collegare il Tirreno al Brennero, attraverso una mobilità dolce».
Mattia Monacchia