La ciclopedalata promossa dalla Fiab
La carica dei 90: in bicicletta dalla città fino alla Cisa
All'arrivo un meritato brindisi
Berceto E’ stata un successo la prima ciclopedalata «Tutti alla Cisa» organizzata dalla Fiab con il patrocinio dei Comuni attraversati e di vari enti e associazioni: sono stati un centinaio i ciclisti che ieri si sono ritrovati alla partenza al Parco Ducale di Parma alla volta del Passo della Cisa.
Dopo le procedure di iscrizione, alle 8 del mattino i ciclisti hanno cominciato a pedalare lungo le strade della Valbaganza per raggiungere il valico montano, obiettivo raggiunto dai più veloci, non senza avere sparso sudore, verso le 13.
Erano previste anche due tappe intermedie: a Sala Baganza non si è fermato nessuno, mentre a Calestano e Berceto in diversi hanno deciso di concludere la propria corsa. Ma i più hanno deciso di proseguire.
Alla meta finale sul Passo della Cisa sono arrivate quasi 90 persone, tra uomini e donne, la maggior parte dei quali con un'età prossima ai 60 anni. Giunti sul valico, i ciclisti hanno potuto festeggiare il raggiungimento del traguardo con un rinfresco ristoratore: vino bianco fresco è stato servito come aperitivo, mentre gli stomaci hanno poi potuto ristorarsi con patatine, biscotti salati e nutriente formaggio parmigiano accompagnato dal tipico pane di pasta dura.
Al termine, i ciclisti hanno anche stappato diverse bottiglie di spumante per festeggiare la riuscita della prima edizione dell’evento.
Felici anche gli organizzatori: «Siamo soddisfatti della partecipazione numerosa - hanno spiegato - ma anche del fatto che quasi tutto il gruppo iniziale sia arrivato alla meta finale sul Passo della Cisa. Da sottolineare che questo evento, oltre a valorizzare il nostro Appennino, vuole promuovere la cicloviaregionale E.R. 9, che si propone, parallelamente alla ferrovia, di collegare il Tirreno al Brennero, attraverso una mobilità dolce».
Mattia Monacchia