diritti e libertà

"Una ciocca di capelli per le donne iraniane": l'iniziativa del "Paciolo-D'annunzio" a Borgofood - Foto: i primi tagli

Con un appello corale alla rivolta simbolica e non violenta contro la negazione dei diritti umani in Iran, gli studenti dell’istituto Paciolo D’Annunzio di Fidenza si mobiliteranno per raccogliere ciocche di capelli da inviare all'ambasciata iraniana in Italia. Lo faranno con uno stand in piazza Garibaldi in occasione di Borgofood. Lo stan sarà presenta sia sabato pomeriggio che nella giornata di domenica.

 "L’iniziativa mira a sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’attuale situazione che molte donne stanno vivendo nel paese asiatico e a sottolineare l’importanza della difesa dei diritti fondamentali della persona – spiegano gli studenti –. L’impegno dei ragazzi ad enfatizzare la drammaticità della condizione femminile in alcuni paesi, è un chiaro esempio di cittadinanza attiva, una delle priorità che la scuola persegue. Il contributo di ciascuno di noi è importante per una società migliore”.

 

“Quello che sta accadendo ora in Iran è un fatto di portata epocale: parla di libertà delle donne attraverso un movimento guidato dalle giovani studentesse, in un Paese in cui i loro diritti sono calpestati. Non uno ma mille grazie ai giovani del Paciolo D’Annunzio, siamo orgogliosi di poterli accogliere perché dimostrano col loro esempio la determinazione di una generazione che ha deciso di mettersi in marcia per un mondo migliore. Con loro possiamo riuscirci”, commenta l’Assessore alle Pari Opportunità, Alessia Frangipane.