Felino

«Danneggiati i segnali del sentiero Anello dei Mulini: perché?»

Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione Natura & Vita hanno constatato che diverse segnalazioni che erano state posizionate nel sentiero «Anello dei Mulini» erano state danneggiate.

Questo sentiero è stato tracciato dai volontari dell’associazione felinese con l’indicazione Cai 742/742A: ha il punto di partenza a Felino, costeggia il torrente Baganza da San Michele Gatti e Poggio Sant’Ilario per raggiungere Soragnola e da qui, lungo la costa di Cevola, scende a San Michele Gatti per tornare a Felino al punto di partenza.

Il tratto che passa a San Michele Gatti dal rio Bertone a via Baganza ha uno sviluppo di circa 500 metri e per la conformazione del territorio ha richiesto che venissero piazzate sette frecce direzionali, vale a dire le tradizionali tabelle del CAI di colore bianco e rosso. Nei giorni scorsi alcuni volontari di Natura & Vita, percorrendo il sentiero, si sono accorti che delle sette frecce presenti ben cinque sono state distrutte o divelte. «Francamente pare molto improbabile che la densità di rotture sia casuale – ha affermato Gabriele Pecorari del consiglio direttivo – piuttosto viene da pensare ad un atto deliberato e dimostrativo di insofferenza verso un percorso riconosciuto come bene pubblico e frequentato non solo dai residenti di Felino, ma anche di coloro che sono appassionati di camminate nel verde della nostra provincia. Bisogna anche sottolineare che quel tratto costeggia, ma non interferisce, con una proprietà privata. Alla luce di tutto questo, desideriamo segnalare pubblicamente l’accaduto, col rammarico che quanto fatto per la valorizzazione del territorio e la conseguente fruizione da parte degli amanti della natura venga boicottato da chi evidentemente tale amore non ha, e piuttosto con tali atti – ha concluso Pecorari - mostra un astio poco comprensibile a chi ha operato con ben diverso spirito».

M.Mor.