Gente di campagna
«In azienda nel costante ricordo di Jacopo». La storia di Simona e Lorenzo di Tordenaso
E’ piena di vita l’azienda agricola «Le capre di Jacopo», di Simona Marroccoli e Lorenzo Villa, che a Tordenaso alleva un centinaio di capi in lattazione, produce nel caseificio interno i formaggi, coltivando inoltre il mangime loro destinato.
Ispirata dalle origini pugliesi di lei, di recente ha adibito due ettari di terra agli ulivi, da cui già quest’anno sono sgorgati 300 litri di olio buono. Con una new entry dai fiori lilla: il prezioso zafferano invade casa Villa all’alba, con i suoi pistilli rubini pronti per l’essiccazione, ogni mattina di mezz’autunno.
La vocazione di Simona e Lorenzo ha il rigore del biologico assoluto e la forza di una scelta strenua. «Lavoravamo a Milano, io farmacista, lui informatore scientifico. Nel 2018 - racconta Simona Marroccoli - abbiamo deciso per il cambiamento. In azienda ci occupiamo di tutto noi, assecondando la natura in regime biologico. Le capre sono da sempre la passione di mio marito, agronomo, per il loro temperamento giocherellone e birichino che cerca il contatto con l’uomo. Da noi sono libere di stare nel paddock esterno o entrare in stalla. Abbiamo anche alcuni cavalli, perché ci piacciono tanto».
Grazie al latte delle caprette di Jacopo, dal caseificio escono formaggi che somigliano a taleggio e brie di capra, caciotte anche al peperoncino, ai fiori, alla Violetta di Parma, stracchino, caprino, primo sale, yogurt: dall’azienda al mercato, li si può trovare a Parma (martedì piazzale San Bartolomeo, giovedì Palazzetto dello Sport, sabato La Galleria) e sul banco per il tradizionale appuntamento domenicale a Traversetolo.
Il latte di capra, con il corredo dei suoi derivati, ha proprietà toccasana. «E’ caratterizzato - spiega Simona - da acidi a catena corta con un’azione antinfiammatoria a livello intestinale. Rispetto al latte vaccino ha meno grassi e lattosio, risultando digeribile. Tanti medici vengono ad acquistarlo da noi e ci indirizzano i loro pazienti». Presto entrerà in produzione anche il gelato: i macchinari sono già pronti nel laboratorio dell’azienda per offrire uno sfizio ai golosi e un autentico miraggio agli intolleranti. Questo piccolo mondo incastonato nella collina parmense cresce ogni giorno nell’amore per Jacopo, il bimbo di Simona e Lorenzo, scomparso a soli quattro anni. «Un timoma non diagnosticato - confida Simona con voce venata di pianto - ce lo ha portato via. Il giorno prima di morire ci ha detto: resteremo sempre insieme noi tre. Adesso c’è una bella notizia. Qualche giorno fa è arrivato nostro figlio Giulio: è nato il 24 maggio, lo stesso giorno in cui, nel 2020, morì Jacopo. Il termine per il parto era il 12 giugno. Cogliamo un messaggio: Jacopo c’è ancora. Abbiamo trovato la forza di continuare quest’azienda, un progetto iniziato con il nostro primo figlio, perché sappiamo di portarlo avanti ancora tutti insieme».
Claudia Olimpia Rossi
La scheda
Nome: Simona Marroccoli e Lorenzo Villa
Età: 39 anni e 49 anni
Segno zodiacale: Capricorno e Acquario
Studi: Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica; laurea in Ingegneria Agraria
Hobby: Equitazione
Sogno nel cassetto: Allargare la famiglia
Azienda: La Fattoria Villa & Le Capre di Jacopo, strada Tordenaso 63, Langhirano
Attività: Allevamento di capre camosciate delle Alpi iscritte al libro genealogico, caseificazione di latte di capra lavorato a crudo. Coltivazione di ulivo e zafferano.