turismo lento

Santanchè: "La Via Francigena è la più ricercata on line. Il ministero investirà su questo percorso"

È in costante crescita l’interesse per il turismo lento, e in particolare per i cammini, con la Via Francigena in testa tra i percorsi più gettonati su tutti i portali web. Le ricerche online sono oltre 60mila, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo secondo i dati rilevati dalla nuova infografica settimanale prodotta dal MiTur. «Questi risultati ci spingono a perseguire con rinnovata determinazione l’obiettivo di rendere questo splendido percorso famoso e attrattivo come il Cammino di Santiago. Non a caso il turismo lento trova ampio spazio nel nostro piano strategico cui diamo seguito anche con azioni concrete, come il contributo - attraverso il Funt- di oltre 1.800.000,00 alla Regione Campania per il rifacimento di un tratto della Francigena o oltre 1.500.000,00 alla Regione Puglia per interventi riguardanti i cammini» commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè. «Si tratta, per di più, di un importante driver di sviluppo per la sostenibilità nel turismo ed è un tema che il Governo tiene in alta considerazione, tanto da avergli dedicato al Ministero un apposito Fondo da 25 milioni di euro» spiega la ministra Santanchè. Nella prima settimana di agosto risulta prenotato il 36% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online. L’Italia si conferma sul podio delle destinazioni turistiche più apprezzate, piazzandosi davanti a competitor diretti come Spagna (32%) e Francia (21%). «Ciò che ci induce a un’attenta riflessione - prosegue il ministro - è, invece, il dato sulla presenza media che risulta in lieve flessione rispetto al luglio 2022. È un aspetto sul quale si può sicuramente lavorare, per esempio lavorando su strategie di destagionalizzazione affinché i cali di presenze non corrispondano a un contraccolpo economico del settore» dice la ministra del Turismo. Il Ministero si è già attivato in questa direzione grazie al piano industriale che sarà di supporto nel grande lavoro da portare avanti con le Regioni e con gli operatori del settore, che rappresentano l’anima di un’attività produttiva strategica per l’economia nazionale.