BORGOTARO
Deve scontare 4 anni e 9 mesi di reclusione, ma "lavorava" in un cantiere a Solignano. Rintracciato dai carabinieri e arrestato
Deve scontare 4 anni e 9 mesi di reclusione, ma "lavorava" in un cantiere a Solignano. Rintracciato e arrestato sabato dai Carabinieri dell'aliquota operativa unitamente ad equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Borgo Val di Taro, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Firenze.
L’uomo, 38 anni, riconosciuto colpevole dalla giustizia e condannato con sentenze passate in giudicato per reati che vanno dalla truffa aggravata, alla rapina deve scontare una pena di anni 4, mesi 9 e giorni 10 di reclusione.
I Carabinieri, acquisito il provvedimento di cattura, effettuati i necessari riscontri, si sono appostati nei pressi di un cantiere a Solignano dove il 38enne risultava lavorare, al fine di accertarne l’effettiva presenza.
Nel corso del servizio, i militari, hanno avuto conferma della presenza del 38enne nel cantiere, ma in considerazione delle dimensioni dell’area, al fine di operare in sicurezza, hanno atteso che l’uomo, a bordo di un furgone lasciasse il luogo di lavoro, effettuando un pedinamento a distanza.
I militari in abiti civili, coadiuvati da personale in uniforme, alla prima favorevole occasione ed in condizioni di sicurezza hanno bloccato il furgone e condotto il 38enne in Caserma dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo.
Al termine delle operazioni di rito per l’uomo si sono aperte le porte del carcere, all’interno del quale dovrà permanere per i prossimi 5 anni.