busseto
C'è la storica discoteca Mondo blu di Busseto nel nuovo video di Max Pezzali
C’è anche la storica discoteca “Mondo Blu“ di Busseto nel nuovo singolo del cantatore Max Pezzali, dal titolo “Discoteche abbandonate“, dal 15 aprile in radio e su YouTube e dal 26 aprile in digitale e su cd, che anticipa il tour negli stadi (Max forever - Hits only), con già più di 300 mila biglietti venduti. Scritto con Jacopo Ettore e Michele Canova, il brano intende rievocare l'epoca d'oro delle discoteche (tra gli anni Ottanta e inizio Duemila). Discoteche che lui, il celebre cantautore, conosce bene ed ha frequentato. Alle origini di “Discoteche abbandonate“ c'è il libro “Disco Mute: le discoteche abbandonate d’Italia” dell’associazione Ascosi Lasciti (di fatto ispiratori del progetto come lo stesso Pezzali ha confermato) che racconta le discoteche che hanno fatto epoca. Ma c'è anche il Max Pezzali ragazzo, che faceva trecento chilometri per andare a ballare, e che oggi guarda con malinconia a quei locali abbandonati e vandalizzati, o trasformati in altro. E poco importa se, per via del dress code, sette volte su dieci Pezzali in quelle discoteche non riuscisse ad entrarci. Lui, semplicemente arrivandoci, si sentiva parte di qualcosa di più grande. Di una generazione che la musica la amava, e continua ad amarla. Poi, la gente ha cominciato a non sopportare più il rumore, le discoteche sono diventate il capro espiatorio per i giovani allo sbando, e sono state chiuse. Eppure, spiega l'ex 883, hanno avuto meriti culturali pazzeschi. "Io ero il più provinciale dei provinciali e in questi lughi ho sentito canzoni che mi hanno formato, qui ho visto per la prima volta la diversità", ha raccontato all'Ansa. E prova a raccontarlo ora, questa volta in musica, nel singolo Discoteche abbandonate. Nel video compare anche il “Mondo Blu”, con la scritta “Il tempio dell’Afrofunky” (ed una breve sintesi), storica discoteca bussetana che ha aperto i battenti sul finire degli anni Settante ed è andata avanti fino al 2008 e si è chiamata anche “Aegyptus“, “X Planet“ ed “Evolution Planet“, da tempo abbandonata, come le altre discoteche che compaiono nel video. Un luogo storico, per tanti giovani di Emilia, Lombardia e non solo, di cui da alcuni mesi è per altro iniziata la demolizione. Ma, grazie a questo singolo di Max Pezzali, a modo suo, torna a vivere. Max Pezzali non è il primo a scegliere un luogo abbandonato emiliano per un suo progetto musicale, Due anni fa, infatti, il celebre rapper Caparezza, per il suo singolo “Come Pripyat“ aveva scelto di farsi “immortalare“ all’interno della pittoresca ex scuola di Stagno di Roccabianca, anch’essa da anni in stato di abbandono. Sia Max Pezzali che Caparezza, per le immagini che impreziosiscono i loro progetti, si sono avvalsi della collaborazione dell’associazione “Ascosi Lasciti“.
p.p.