vignale

Anche i genitori di Chiara inizialmente indagati. Scagionati dalle intercettazioni ambientali

Anche i genitori di Chiara Petrolini inizialmente vennero indagati, per poter fare gli avvisi per gli accertamenti medico legali, in relazione alla morte del neonato trovato il 9 agosto. Lo ha spiegato il procuratore dI Parma Alfonso D’Avino in conferenza stampa a Parma.

I due sarebbero poi risultati effettivamente non a conoscenza dei fatti. Lo dimostrerebbe una intercettazione ambientale in cui la madre chiede alla figlia, dopo il ritrovamento del primo neonato «se anche l’altra volta quando ci fu una emorragia» la ragazza era incinta. Chiara negò, ha spiegato D’Avino.