Traversetolo

Neonati uccisi a Vignale: il presidente dell'ordine dei Giornalisti Bartoli contro il procuratore D'Avino: "Chi nega informazioni fa circo mediatico"

«Il circo mediatico di cui questo magistrato parla è stato provocato dal silenzio». Lo ha affermato Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, a proposito del caso dei neonati uccisi a Traversetolo, e delle dichiarazioni del procuratore di Parma Alfonso D’Avino.

«Non ho voluto fare un comunicato pubblico per rispondere al sostituto procuratore della Repubblica di Parma - ha detto, intervenendo all’assemblea dell’Associazione stampa Toscana - che ha aperto un fascicolo per divulgazione di atti d’ufficio riguardo alla vicenda di Traversetolo, ma mi chiedo: se in un paese di 500 persone un giardino viene transennato, scavato, frequentato da una serie di persone completamente vestite di bianco, carabinieri, poliziotti, magistrati, ma come è possibile immaginare di non dare informazioni?».

Secondo Bartoli la legge Cartabia sulla presunzione di innocenza «è una legge completamente sbagliata: poteva essere fatta 40 anni fa, quando non c'era il web, non esistevano i social media. Adesso quello che non vogliono capire è che nel giro di un’ora, due ore, tre ore, una notizia si è formata e non è più modificabile, la notizia sbagliata che gira nel tam tam ormai non la modifica più nessuno, ci vogliono settimane di 'giornalate' per correggere l'impatto negativo». (ANSA).