Langhirano
Mattaleto, rubati i pluviali dal cimitero
Ladri a caccia di rame nel luogo consacrato
«Non c’è più rispetto neanche per i morti» si sente spesso affermare. Che anche i cimiteri infatti siano diventati terreno di furti o luoghi violati da atti vandalici non è certo una novità. Sono infatti diversi gli episodi, nelle varie zone della provincia, di furti, in particolare delle grondaie e dei pluviali fatti in «prezioso» rame, a cui si somma la sottrazione di altri beni, forse meno preziosi ma dal valore affettivo importante per le persone, come oggetti e fiori rubati dalle tombe, causando la rabbia di chi aveva dedicato un pensiero ai propri cari. Ma che questo accada proprio a ridosso della giornata dedicata alla celebrazione in ricordo dei defunti appare ancora più spiacevole, intenzionale e irrispettoso.
È successo a Langhirano, dove nella notte tra martedì e mercoledì malviventi hanno preso di mira il cimitero di Mattaleto e hanno rubato dei pluviali in rame. Un atto fatto in fretta e furia probabilmente.
Da quello che si può intuire, i ladri hanno sfilato, sganciandola dal muro, la parte finale dei tubi delle grondaie, tirandoli dal basso. E poi se ne sono andati, impossibilitati a prendere il resto della grondaia data anche l’altezza degli edifici, che avrebbe richiesto altri mezzi e tempo. Un furto scoperto mercoledì mattina quando di buon mattino il personale del Comune ha aperto il cancello del cimitero, in questi giorni di via vai di persone che sistemano e preparano le tombe per la celebrazione, e ha fatto l’amara scoperta. Un furto che costringerà l’amministrazione ad intervenire per sostituire le parti sottratte, che hanno inevitabilmente compromesso la corretta funzionalità della grondaia.
«Un episodio increscioso» commenta amaramente il vicesindaco di Langhirano Anthony Monica. Il furto è stato prontamente denunciato dal Comune alle forze dell’ordine che si sono messe immediatamente lavoro per individuare i responsabili. «Carabinieri e polizia locale stanno analizzando i filmati delle telecamere per isolare le immagini e capire se si riesce a risalire ai responsabili – spiega -. Ad ogni modo l’amministrazione si è già attivata per il ripristino dei pluviali». Resta l’amarezza per un gesto e la speranza che si possa rintracciare i responsabili.