GENTE DI CAMPAGNA
Il podere dei Bianchi Galli e quelle pecore pregiate
"Cercavamo un luogo dove dar vita al nostro progetto. L'abbiamo trovato qui a Marena"
Allevano pecore di razze in via d’estinzione, tra cui Cornigliesi e Ciuta, tre capre, due asine Romagnole, galline ovaiole e una muta di sei maremmani abruzzesi a proteggere tutti. Podere dei Bianchi Galli, un sistema agro eco sostenibile radicato nel territorio e ricco di biodiversità, venne fondato nel 2017 a Marena, frazione del Comune di Solignano, da Deborah Bianchi e Gabriele Galli. «La nostra è stata una scelta convinta e consapevole. Io di Cremona, mia moglie di Milano, cercavamo un luogo dove dar vita al nostro progetto tanto desiderato», esordisce Gabriele. «Lui - prosegue Deborah - girava parecchio da queste parti con la moto. Poiché facevamo gli istruttori cinofili, venimmo a passare l’estate in un alpeggio dell’Appennino tosco emiliano insieme ai cani Calien e Happy. La mancanza di elettricità, acqua calda e copertura telefonica si rivelarono, anziché un problema, uno spunto per un cambio di vita. Ci siamo così innamorati della Val Ceno e della casa che ci ha preso il cuore subito. Con il parere favorevole del Comune al nostro progetto, siamo entrati in punta di piedi nella comunità locale, creando con il tempo legami molto belli».
Le pecore di Podere dei Bianchi Galli vivono al pascolo tutto l’anno, su campi biologici, in approccio olistico con la natura. I prodotti vengono lavorati direttamente nel laboratorio aziendale in modo artigianale. «Le nostre carni - aggiungono gli allevatori - hanno le certificazioni biologica e prodotto di Montagna nonché la tutela del presidio Slowfood Pecora Cornigliese. Poter fare piccoli tagli ci ha permesso di farli assaggiare ai privati, instaurando un rapporto commerciale su ordinazione anche con ristoranti e una macelleria. Nella scelta dei clienti abbiamo selezionato quelli che seguivano le nostre stesse etiche».
Da metà settembre a metà giugno il pascolo avviene nel raggio di una decina di chilometri dall’azienda, muovendo gli animali a piedi lungo la Val Ceno. Durante l’estate è il momento dell’alpeggio, in collaborazione con il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, in zona Capanne di Badignana-Lago Scuro. «Per adesso - così Deborah - abbiamo sempre utilizzato camion per il trasporto a Badignana, ma d’ora in avanti intendiamo accompagnare personalmente le pecore a piedi. Quando siamo vicino a casa invece pascoliamo principalmente mediante l’utilizzo di recinzioni mobili». Le parole dei due imprenditori agricoli trasmettono un entusiasmo convinto e vocato, pur nelle difficoltà di questo mestiere antico portato avanti con strenuo rigore. «Abbiamo costruito - concludono in sintonia - un’attività faticosa ma appagante. Amiamo tutti i nostri animali e desideriamo farli stare bene». Deborah, addirittura, li chiama per nome, pur essendo i capi circa trecento. «Prima - spiega - li devo conoscere un po’. C’è la Roverella, che viene incontro e saluta, la Mimosa, Zoe, Meraviglia, Blondie e Harry Potter. Occuparci di ciascuno di loro è la nostra vita».
La scheda
Nome: Deborah Bianchi e Gabriele Galli.
Età: non dichiarata e 41.
Segno zodiacale: Acquario e Vergine.
Studi: Maturità artistica e Geometra.
Hobby: «Allevamento amatoriale di pastori abruzzesi e working aussie» e «Lettura e la mia moto».
Sogno nel cassetto: “L’ho già realizzato: dare vita al Podere dei Bianchi Galli” e «Effettuare la transumanza a piedi con gregge da casa all’alpeggio estivo».
Azienda: Il Podere dei Bianchi Galli, strada di Specchio, Marena.
Attività: Allevamento di Pecora cornigliese e Ciuta, galline, piccoli frutti.