Maltempo in Appennino
La neve è troppo «bagnata»: a Schia si usa solo il bob
Gli impianti sciistici rimangono chiusi. In alta Valtaro il manto ha raggiunto i 60 cm
Oltre 15 i centimetri caduti sui crinali e nelle località più alte del territorio della Val Parma e Cedra, accumuli maggiori in alta Valtaro e Valceno, fino a raggiungere i quasi 60 cm nelle località più alte. Così la neve è tornata sul nostro Appennino.
I mezzi spartineve sono entrati in funzione per la rimozione della neve e per garantire la viabilità. Non sono state rilevate situazioni di particolare complessità nonostante le strade siano state rese insidiose dalla neve particolarmente bagnata e scivolosa. Una trentina i mezzi, tra spartineve e spargisale, che sono intervenuti per conto della Provincia di Parma all’opera per tutta la giornata di sabato e durante la notte. Ieri invece sulle località di crinale, è scesa la nebbia, complici anche le temperature sopra lo zero.
Proprio le temperature hanno reso per ora vana la nevicata, per la delusione degli amanti dello sci che già speravano di poter approfittare della neve fresca. A Schia infatti sono scesi circa 15 centimetri di neve molto bagnata, utile per chi ama divertirsi con il bob, ma non sufficiente per poter riaprire gli impianti. E anche le previsioni purtroppo non fanno ben sperare: nei prossimi giorni infatti le temperature non dovrebbero scendere sotto lo zero, cosa che invece permetterebbe di consolidare il manto e magari attivare l’impianto per la neve artificiale. Potrebbe invece piovere, con le inevitabili conseguenze sulla tenuta della neve.
La neve non ha smesso invece di cadere in Valtaro da sabato, intensificandosi nella notte di sabato e nella giornata di ieri con accumuli che hanno raggiunto i quasi 60 cm nella zona di Tarsogno.
I mezzi del Comune e le squadre dei trattori sono stati in azione per tutta la notte di sabato e la mattinata di ieri per sgomberare le vie e le strade di accesso alle frazioni, garantendo così la circolazione e limitando i disagi per i cittadini. Un lavoro efficiente che ha permesso di mantenere aperte le arterie di comunicazione e di raggiungere anche le frazioni più isolate.
La prudenza degli automobilisti è stata fondamentale per evitare incidenti e problemi e non sono stati segnalati incidenti o particolari difficoltà. Nella serata di ieri, con l’abbassarsi delle temperature, sono poi entrati in azione gli spargisale per prevenire la formazione di ghiaccio sulle strade.
«Da ieri sera i nostri dipendenti insieme ai 10 appaltatori sono al lavoro sulle nostre strade comunali e non solo», ha dichiarato ieri il sindaco di Bedonia Giampalo Serpagli. «Nonostante qualche ritardo dovuto alla rottura di qualche mezzo stiamo cercando di rendere i chilometri di nostra competenza tutti percorribili. Una nevicata straordinaria, non segnalata con “allerta meteo”, ma che stiamo gestendo nel migliore dei modi possibili», ha concluso.