Colorno
«Vuole sponsorizzare una gara per cani?». Ma è tutta una truffa
Coinvolto suo malgrado l'allevatore Mattia Zanoni: «Noi non c'entriamo»
Colorno Negli ultimi giorni, diversi commercianti di Fidenza, Fiorenzuola, Sant’Ilario d’Enza e altre località della zona sono stati presi di mira da un truffatore che, spacciandosi per un organizzatore di eventi cinofili, ha richiesto sponsorizzazioni per una gara inesistente facendo il nome di un allevamento di pastori tedeschi della zona. E proprio l’allevatore in questione, il colornese Mattia Zanoni dell’Allevamento Delle Terre Verdiane, ha lanciato l’allarme dopo aver ricevuto telefonate proprio dai truffati.
«La prima a contattarmi è stata una commerciante di Sant’Ilario che, evidentemente, si era insospettita – racconta Zanoni -. Mi ha chiesto se stavo organizzando una manifestazione e io ho subito chiarito che non ne sapevo nulla e che, in ogni caso, non organizzo eventi di questo tipo».
Dopo questa prima segnalazione, ne sono arrivate altre, provenienti da diverse località, spingendolo a denunciare il fatto ai carabinieri. E così si è scoperto che anche in altre regioni era in atto la stessa truffa, che curiosamente coinvolge sempre allevamenti di pastori tedeschi scelti tra quelli più «quotati» del panorama cinofilo. Il modus operandi è sempre lo stesso: un uomo si presenta nei negozi con un blocco di ricevute generiche su cui è scritto a mano il nome dell’allevamento e il numero di telefono con una o due cifre modificate, e chiede un’offerta economica per inserire la pubblicità del negozio sulle locandine dell’evento che si terrà più o meno sempre due settimane dopo. Le richieste partono da 30 euro, ma in alcuni casi i commercianti hanno versato somme anche superiori ai 100 euro, e per rendere più credibile la frode, il truffatore ha spesso finto di effettuare ordini di merce, dai fiori da consegnare ai vincitori al cibo per l’aperitivo finale, rendendo così più credibile la sua richiesta di sponsorizzazione. E la «mano» sembra essere sempre la stessa: molti hanno descritto il truffatore come un uomo di corporatura robusta, claudicante e con accento lombardo.
«Ho voluto rendere pubblica la vicenda per proteggere altri commercianti. Questo individuo non si fermerà e potrebbe continuare a spostarsi», avverte Zanoni, che ha anche pubblicato un avviso sui social per mettere in guardia i negozianti. Ma già nelle prossime ore la sua «attività» potrebbe essere fermata dai carabinieri. I militari hanno infatti già acquisito le immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali «visitati» per dare un nome al truffatore.