SALSO

Vedono l'auto dei carabinieri e lanciano dal finestrino 16 dosi di cocaina. Arrestati due stranieri

Il 12 giugno, intorno alle 19:30, nel corso di un servizio di pattugliamento in Salsomaggiore, Via Gramsci, nei pressi della stazione ferroviaria, i militari hanno notato un'auto ferma con due persone a bordo, entrambe intente a utilizzare il telefono. Alla vista delle pattuglie, l'auto ha improvvisamente riavviato la marcia, tentando di allontanarsi. 

Insospettiti dalla manovra, i Carabinieri hanno invertito la marcia e fermato l'auto dopo poche decine di metri. Mentre si avvicinavano per identificare i due uomini, il passeggero ha abbassato il finestrino e lanciato un fazzoletto arrotolato sul marciapiede. 

L'azione, sebbene fulminea, non è sfuggita ai Carabinieri che hanno immediatamente recuperato l'oggetto: un foglio di carta da cucina arrotolato contenente 15 involucri in cellophane con circa 16,5 grammi di cocaina, sigillati con della cera nella parte apicale. 

I due uomini, identificati in un 33enne e un 42enne stranieri residenti a Salsomaggiore (solo il più anziano con precedenti per reati contro il patrimonio), hanno tentato di giustificarsi negando l'evidenza. Sono stati quindi sottoposti ad un accurato controllo di polizia. 

Nel portafoglio del 33enne è stata rinvenuta un'ulteriore dose di cocaina, del peso di 0,60 grammi, confezionata nello stesso modo di quelle precedentemente rinvenute. 

La successiva perquisizione dell'abitazione del 33enne, situata nelle vicinanze del luogo del controllo, ha portato al ritrovamento, nella cantina, di quella che si è rivelata essere la base operativa per il confezionamento dello stupefacente. 

I Carabinieri hanno recuperato il materiale da confezionamento, una forbice, una candela verosimilmente utilizzata per sigillare gli involucri, la stessa carta da cucina in cui erano avvolte le dosi lanciate dal finestrino e un coltello con tracce residuali di cocaina sulla lama. 

Tutta la sostanza stupefacente recuperata è stata analizzata con il dispositivo NARKOTEST, confermando che si trattava di cocaina, ed è stata sequestrata insieme al materiale di confezionamento. 

Al termine delle indagini, e sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, i due uomini sono stati dichiarati in stato di arresto. Il Giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto per entrambi la misura cautelare dell'obbligo di firma quotidiana presso la caserma di Salsomaggiore.