Carabinieri

Il re delle truffe negli hotel di lusso ha colpito anche a Noceto lasciando un "chiodo" di 2500 euro: ennesima denuncia

Al suo attivo il 47enne ha oltre 50 denunce accumulate negli ultimi 18 mesi per fatti simili. Un colpo anche a Monticelli

Il noto 47enne italiano, specializzato nelle truffe, è stato arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri nel Modenese. L’uomo, da anni oggetto di indagini da parte delle forze dell'ordine di tutto lo stivale per una serie di raggiri a danno di strutture ricettive di lusso, ha costruito un vero e proprio modello operativo volto alla truffa. Lo scopo? Soggiornare gratuitamente in hotel di prestigio, lasciando dietro di sé conti salatissimi e gestori infuriati. 

L’uomo, la cui vera identità è stata recentemente resa nota dai media nazionali, si presentava come facoltoso uomo d'affari, spesso millantando ruoli dirigenziali in importanti aziende. Con abili raggiri e un'ottima capacità di persuasione, riusciva a ottenere soggiorni, cene e servizi extra, per poi sparire senza saldare il conto. 

La sua "specialità" era quella di colpire alberghi di lusso, sfruttando la fiducia riposta nei clienti di alto profilo. Le sue truffe hanno causato ingenti danni economici a numerosi hotel in diverse regioni italiane. 

Nonostante l'arresto, le disavventure del 47enne non sembrano destinate a terminare. Recentemente, infatti, i Carabinieri della Stazione di Noceto, hanno raccolto una nuova denuncia a suo carico per una truffa avvenuta ai danni di una struttura ricettiva ubicata nel Comune. 

Solo qualche tempo fa, i Carabinieri di Monticelli Terme avevano denunciato l’uomo per una truffa analoga. 

La struttura ricettiva di Noceto, un hotel di alto livello con ristorante e servizi di lusso, è stata contattata il 9 maggio da un uomo che si è spacciato per dirigente dell'ufficio vendite di una multinazionale sudcoreana leader nel settore tecnologico. L'uomo, via telefono, ha richiesto informazioni per un soggiorno. 

Successivamente, l'11 maggio, è pervenuta una email all'hotel, proveniente da un indirizzo apparentemente legato alla multinazionale, con una richiesta per due pacchetti comprensivi di due cene al ristorante e due notti in camera deluxe con tariffa non rimborsabile, dal 13 al 21 maggio. L'uomo si è presentato in hotel la sera del 13 maggio, adducendo la scusa della stanchezza e promettendo di fornire i documenti e effettuare il pagamento in un secondo momento.  

Durante le verifiche per il pagamento, le addette alla gestione dell'hotel hanno scoperto che la carta di credito fornita era stata rifiutata e che il cliente aveva lasciato la struttura. 

I tentativi di contattare il "dirigente" hanno prodotto solo scuse e promesse di saldo imminente, mai mantenute. L'uomo, alle strette, ha poi riferito di problemi aziendali con la carta, promettendo il pagamento per i giorni successivi o l’eventuale emissione di una fattura direttamente all’azienda. 

A quel punto, il direttore della struttura, insospettito, si è rivolto ai Carabinieri di Noceto dove ha sporto querela per il mancato pagamento di oltre 2.500 euro per i servizi offerti e segnalando anche di aver visto e riconosciuto il sedicente dirigente aziendale in un servizio televisivo che descriveva un individuo specializzato in truffe negli hotel di lusso. 

Le indagini dei Carabinieri di Noceto hanno permesso di accertare che il sedicente dirigente era in realtà 47enne italiano già noto alle forze dell'ordine. Ora, a suo carico, si aggiunge una nuova denuncia a piede libero che è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Parma. Il 47enne a conclusione degli accertamenti e delle verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di truffa e sostituzione di persona.