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Tentano il furto in un abitazione ma vengono sorpresi e messi in fuga dal figlio dei proprietari. Denunciati 5 stranieri dell’est Europa

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Busseto hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma cinque persone dell'est Europa, ritenute, al termine di accurati accertamenti e riscontri investigativi, le presunte responsabili di un tentativo di furto in abitazione. Si tratta di tre uomini di 22, 24 e 29 anni e due donne di 28 e 25 anni, tutti domiciliati fuori regione. Durante la stessa attività investigativa, a carico del solo 22enne è scattata anche la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e ricettazione.

L'indagine è partita grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Busseto, allertata da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Fidenza. Intorno all’una di notte dell'8 settembre, un residente della frazione Sant'Andrea di Busseto ha infatti chiamato, segnalando la presenza di individui sospetti che stavano tentando di entrare nell'abitazione dei suoi genitori.

I militari, intervenuti tempestivamente, hanno raccolto la testimonianza dell'uomo che ha raccontato di aver visto, poco prima, un'auto sospetta puntare i fari contro la casa dei genitori. Un individuo è sceso dall'auto, è entrato nel cortile privato e ha suonato il campanello, probabilmente per verificare se l'abitazione fosse occupata. Successivamente, si è allontanato verso un casolare abbandonato poco distante, in compagnia di altri due uomini, mentre l'auto si spostava di poco.

Poco dopo, i tre uomini sono tornati nel cortile dell'abitazione e uno di loro ha iniziato a colpire il portone con un attrezzo, nel tentativo di forzare la serratura. A quel punto, il giovane, preoccupato, ha svegliato i genitori e acceso le luci di casa, mettendo in fuga i sospetti, che si sono immediatamente dileguati a bordo della loro auto in direzione di Busseto.

Immediatamente sono scattate le ricerche del veicolo, grazie al coordinamento della Centrale Operativa di Fidenza, che ha monitorato i varchi stradali dotati di telecamere OCR, dislocando nell’area di interesse anche una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile di Fidenza e una della Stazione di Roccabianca. Dopo alcuni minuti di serrate ricerche, i Carabinieri di Busseto hanno individuato l'auto sospetta, parcheggiata con i fari spenti in una via sterrata e priva di illuminazione nella frazione di Semoriva, vicino a una casa isolata.

I militari hanno proceduto al controllo degli occupanti, che hanno mostrato subito insofferenza e scarsa collaborazione. Dopo aver identificato i cinque soggetti (tre uomini di 22, 24 e 29 anni e due donne di 28 e 25 anni) tutti provenienti dall'est Europa, i Carabinieri hanno chiesto spiegazioni sulla loro presenza in zona. Le risposte sono state evasive e non hanno giustificato alcun legame con il territorio, adducendo come scusa un'improvvisa necessità fisiologica.

Ulteriori accertamenti nelle banche dati hanno rivelato che i cinque erano già noti alle forze dell'ordine per numerosi reati contro il patrimonio e che erano stati destinatari di misure di prevenzione emesse da diverse autorità di Pubblica Sicurezza del Nord Italia.

Alla luce di questi elementi, i Carabinieri, supportati dalle altre pattuglie sopraggiunte, hanno ispezionato l'auto, rinvenendo nel bagagliaio un kit completo da scasso, composto da 8 cacciaviti, una tenaglia, una chiave a bussola e 10 pinze di varie misure, tutti oggetti sequestrati in quanto ritenuti idonei a commettere reati. Sono stati inoltre trovati alcuni oggetti di arredamento domestico, di cui nessuno degli occupanti ha saputo giustificare la proprietà, anch'essi sequestrati in quanto sospettati di costituire refurtiva provento di altri furti, sui quali sono in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri di Busseto.