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Rissa furibonda in un bar di San Secondo e pestaggio: daspo urbano per sei persone
La Polizia di Stato ha adottato sei provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.C.Ur) nei confronti di altrettanti soggetti, tutti residenti nel comune di San Secondo Parmense.
I provvedimenti si riferiscono ai gravi fatti accaduti nella notte del 9 agosto 2025, intorno alle ore 01:30, in un bar di via Ferrari, a San Secondo Parmense. In particolare, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fontanellato è intervenuta al bar “Chiringuito” a seguito di una segnalazione di rissa all’interno del locale.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno constatato la presenza di personale sanitario del 118 intento a prestare soccorso a un uomo che riportava evidenti traumi al costato e agli arti superiori, successivamente giudicati guaribili in 25 giorni. Le testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, unitamente alle querele sporte successivamente dai soggetti coinvolti, hanno consentito di accertare che i sei soggetti, per futili motivi, hanno aggredito l’uomo, accerchiandolo e, una volta caduto a terra, colpendolo con calci e lanciandogli contro della ghiaia prelevata dal parcheggio adiacente all’esercizio commerciale.
Nel tentativo di sedare la lite, anche la figlia del titolare dell’esercizio è rimasta coinvolta, riportando lesioni personali guaribili in 5 giorni. Inoltre, la sua auto, parcheggiata nelle immediate vicinanze, ha subito danneggiamenti.
Conseguentemente, i sei soggetti, individuati quali autori dei fatti sopra descritti, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali aggravate e danneggiamento.
Alla luce della gravità dell’accaduto e al fine di garantire la sicurezza pubblica e prevenire il reiterarsi di episodi simili, il Questore della Provincia di Parma, su proposta della Stazione Carabinieri di Fontanellato, ha disposto nei confronti dei sei persone il divieto di accesso e/o di stazionamento nell’area in cui è ubicato l’esercizio commerciale teatro dei suddetti fatti, nonché nelle vie limitrofe. Tale misura avrà validità di due anni a decorrere dalla data di notifica dei provvedimenti.